JESI – I cambiamenti climatici stanno facendo osservare lunghi periodi di siccità a precipitazioni brevi ma intense che producono distruzioni. A contare i danni sono sia i privati che le imprese che si trovano a fare i conti con situazioni imprevedibili. Il settore agricolo è quello tra i più esposti vista la delicatezza delle colture di ortaggi, dei seminativi oltre che ovviamente dei vigneti che nelle Marche costituiscono un comparto fondamentale. I danni causati dal maltempo colpiscono anche le strutture e le attrezzature ed in maniera trasversale a tutti i settori. Il problema riguarda il lato imprenditoriale, commerciale ed artigianale, ma anche i privati.

Il consiglio di sintesi di Nicolas Cantarini, Intermediario di Broker jesino è di considerare di tutelarsi contro questi fenomeni che possono arrecare danni anche molto rilevanti.

«Negli ultimi anni – spiega Cantarini – nel comparto delle polizze auto stiamo osservando un deciso aumento di richieste di coperture complete che comprendano anche i danni da fenomeni naturali come la grandine; eppure, la tendenza a tutelare le altre proprietà non cresce con lo stesso trend».

I dati evidenziano che solo un ettaro di terreno agricolo coltivato su 8 è coperto da polizza e conseguentemente anche serre e coperture. «Per i clienti privati consigliamo una copertura assicurativa che riguarda la tutela della casa da eventi atmosferici – aggiunge l’esperto – che protegge e risarcisce i proprietari degli immobili per i rischi e i danni causati dai fenomeni atmosferici di forte intensità come le grandinate e le trombe d’aria, alle abitazioni». La richiesta di risarcimento è semplice perché l’eccezionalità dell’evento atmosferico deve essere riconosciuta da un bollettino di un centro meteorologico ufficiale.