Jesi-Fabriano

Maltempo, allarme rientrato a Jesi. Il grazie del sindaco Fiordelmondo

La situazione meteo sembra essere migliorata e oggi il primo cittadino plaude al coordinamento nella gestione dell'emergenza

JESI – Allarme maltempo rientrato, per fortuna. Il meteo concede una tregua che permette a chi ha subìto danni di tirare un sospiro di sollievo. Il fiume Esino, sorvegliato speciale, è tornato ai livelli di guardia e non fa più paura anche se ieri pomeriggio 50 famiglie residenti nelle vicinanze del letto del fiume erano state preallertate.
Oggi, è il sindaco Lorenzo Fiordelmondo a fare il punto dell’emergenza. «A conclusione di giornate di allerta meteo con criticità arancione che hanno visto il nostro territorio particolarmente colpito dal maltempo – dice il primo cittadino – desidero esprimere al personale comunale, della Polizia locale e di JesiServizi sincera gratitudine e piena soddisfazione per il lavoro prestato. Un ringraziamento che va esteso ai Vigili del fuoco, innanzitutto, chiamati a numerosissimi interventi a Jesi e nella Vallesina, ma anche a Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza e associazioni di volontariato di Protezione civile che hanno fornito un importante supporto operativo». Se a Jesi, pur in presenza di precipitazioni di fortissima intensità, non si sono registrati danni a persone o cose «lo si deve alla perfetta sinergia creata fin dal primo momento dell’emergenza – ha proseguito il primo cittadino – che ha garantito piena operatività e un monitoraggio costante tali da intervenire prima ancora che si potessero registrare rischi di qualsiasi genere. Questo è stato reso possibile anche dall’ottima interlocuzione avuta con la Prefettura, ed il Prefetto in particolare, a cui va la nostra gratitudine per l’attenzione prestata. È da circostanze come queste – ha concluso Fiordelmondo – che si raccoglie la misura della forza, del senso di responsabilità di un gruppo di lavoro, di una comunità.  I cittadini e le cittadine di Jesi, insieme a noi amministratori, ne hanno oggi ancor più consapevolezza».

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