Jesi-Fabriano

Rifiuti abbandonati a Moie, un 24enne si rimbocca le maniche e li raccoglie

Sebastiano Mazzarini ha trascorso due pomeriggi lungo la "Boccolina", ripida strada di Maiolati Spontini, per rimuovere la spazzatura ai bordi della carreggiata. «Ho ritenuto opportuno dare il mio piccolo contributo»

MAIOLATI SPONTINI – «Non credo di aver fatto nulla di eclatante. Abito in questa via e ho sentito l’esigenza di pulirla, dando il mio piccolo contributo». Sebastiano Mazzarini ha 24 anni. È uno studente che lavora e, nel contempo, prepara gli esami della sessione autunnale. In questi due giorni, invece di optare per la spiaggia come molti suoi coetanei (e non solo), si è fatto una passeggiata lungo la “Boccolina”, strada non propriamente agevole che collega la frazione di Moie al comune di Maiolati Spontini, per raccogliere i rifiuti abbandonati ai bordi della carreggiata. Nonostante l’afa e malgrado non sia diretta competenza di un residente mantenere pulito il luogo in cui si vive (nella fattispecie la competenza è provinciale ndr.). Un gesto encomiabile, che per l’autore è però assolutamente normale.

Sebastiano Mazzarini

Tutto è nato da un’auto in panne. Qualche tempo fa, il mezzo su cui il 24enne viaggiava si è fermato a metà della angusta salita di Moie, da sempre tappa fissa dei ciclisti locali più allenati, costringendolo a raggiungere l’abitazione sulle proprie gambe. È proprio passeggiando a ridosso della scarpata che si è accorto della tanta spazzatura nascosta fra la vegetazione. Così ha deciso di dedicare qualche ora del suo tempo a rimuoverla. Ha iniziato due giorni fa, il 7 agosto, ma il pomeriggio non è bastato. Così è tornato anche ieri, documentando con lo smartphone l’intollerabile inciviltà di alcuni. Fra le piante sono stati scaraventati bidet, lavandini, persino quattro gomme chiodate (fuorilegge già da diversi anni). E poi sacchetti, buste, plastica, vetro. Di tutto, insomma. Mazzarini ha fatto quel che poteva, per il resto contatterà gli enti preposti, essendovi anche rifiuti ingombranti.

«Volevo dedicarmi a pulire la via di casa – riferisce il giovane -. Le tematiche ambientali mi stanno molto a cuore e ho ritenuto giusto dedicare qualche ora del mio tempo a migliorare il decoro del luogo in cui vivo. Senza dubbio, è stata più ardua di quanto mi aspettassi. Ho raccolto davvero molti rifiuti, che inizialmente nemmeno avevo visto. Sono soddisfatto, ma non credo di essere arrivato ovunque. Nel fosso ve ne saranno sicuramente altri, la vegetazione è molto alta ed è complicato scorgerli. Questi comportamenti sono, per me, incomprensibili. A Moie di Maiolati Spontini la differenziata funziona bene, è gestita ottimamente, vi sono diversi punti di raccolta e i cittadini hanno modo di conferire i rifiuti agevolmente senza doverli abbandonare. Non capisco perché la spazzatura venga buttata lungo la strada quando vi sono ampie possibilità di smaltirli regolarmente. In fondo, siamo noi a viverci. Il sottoscritto, ma anche colui che decide di inquinare l’ambiente in questo modo. Sono contento, pertanto, di aver dato questo mio minuscolo contributo. Ne sentivo l’esigenza».

Ti potrebbero interessare