Jesi-Fabriano

Maiolati Spontini, il Movimento 5 Stelle sulle dimissioni assessore Carè: «Un macigno sulla già debole giunta Consoli»

I pentastellati all'attacco dell'amministrazione comunale: «Non deve essere stato facile collaborare con una lista che si proclamava civica ma che di civico non ha neanche il numero sulla cassetta della posta»

MAIOLATI SPONTINI – Movimento 5 Stelle all’attacco della giunta Consoli, all’indomani delle dimissioni per sopraggiunti impegni professionali dell’assessore alla cultura, Deborah Carè. «Un macigno che si abbatte su di un esecutivo già debole»

«Ci dispiace che la “novella giunta Consoli” perda i pezzi ad appena sei mesi dal suo insediamento – il commento dei pentastellati -. Ci dispiace che ad abbandonare la nave sia proprio quella Deborah Carè nella quale anche noi del Movimento 5 Stelle avevamo riposto una qualche fiducia avendo intravisto in lei una discontinuità con il passato ed una ventata di novità nel panorama politico maiolatese. Una manager che ha trasferito dal privato al pubblico la sua febbrile attività, dedizione e determinazione, realizzando da subito un progetto come “chiamata alle arti” che ha visto il capoluogo e Moie tappezzati con scritte e manifesti e procurando una scossa non indifferente nel suo settore di competenza, la cultura, di cui tutti sentivano veramente il bisogno.
Peccato che la scossa abbia poi causato questo corto circuito. Certo per la Carè non deve essere stato facile collaborare con una lista che si proclamava civica ma che di civico non ha neanche il numero sulla cassetta della posta, viste le frequentazioni del sindaco Consoli con Forza Italia e le ostentazioni di braccialetti inneggianti a Salvini Premier da parte di un consigliere in sede di Consiglio Comunale».

A detta del Movimento 5 Stelle di Maiolati «saranno dispiaciuti anche i 190 elettori che hanno accordato alla Carè le loro preferenze dando una spinta decisiva per la vittoria di “Insieme per i cittadini. Forse avrebbero voluto saperne di più sulle motivazioni delle dimissioni. Però vogliamo credere ai “sopraggiunti impegni professionali”, perché quando noi del M5S invitammo la dott.ssa Caré ai nostri incontri per inserirla eventualmente in lista, lei ci rispose che, pur essendo lusingata, non poteva accettare per i suoi pressanti impegni professionali. Ci stupimmo quando poi vedemmo il suo nome inserito nella lista “Insieme per i cittadini”, sperando soprattutto che non ne rimanessero poi delusi coloro che in lei aveva riposto fiducia per un impegno quinquennale. Siamo veramente preoccupati perché anche un’altra attuale assessora, che cercammo di coinvolgere nel nostro progetto in vista delle elezioni amministrative, declinò l’invito, anche lei molto lusingata e dispiaciuta, perché un suo eventuale assessorato sarebbe risultato incompatibile con la sua attività di giornalista.
Pur rispettando le motivazioni che hanno condotto alle dimissioni la dott.ssa Carè, non si può negare che questa mossa politicamente pesi come un macigno sulle già deboli spalle dell’attuale amministrazione».

Infine, l’ultima stoccata. «Ci dispiace non aver potuto vedere la dott.ssa Carè nell’ultimo Consiglio Comunale del 28 novembre scorso poiché era assente. Risultava assente anche il consigliere Capecci, che i macigni siano due? Ad maiora. Dalla lettera di dimissioni dell’ormai ex assessora traspare, tra le righe, un certo rammarico per i “colori” della propria lista».

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