Jesi-Fabriano

Maiolati Spontini: biblioteca La Fornace, cresce l’attesa per il 13° compleanno

Le vetrine degli esercizi commerciali della frazione di Moie “invase” da 400 libri e 40 frasi delle personalità che in questi anni hanno frequentato la struttura di via Fornace. Non mancheranno le sorprese

La biblioteca La Fornace di Maiolati Spontini

MAIOLATI SPONTINI – Le vetrine degli esercizi commerciali di Moie “invase” da 400 libri e 40 frasi delle personalità che in questi 13 anni hanno frequentato La Fornace. È il modo scelto dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Associazione Ar.Co., che riunisce artigiani e commercianti del territorio, per festeggiare il compleanno della biblioteca di Moie.

Una mostra itinerante con i volumi donati dal Comune e le frasi di personaggi come il cantautore Roberto Vecchioni, che ha inaugurato la struttura il 1° dicembre del 2007, la scrittrice Dacia Maraini e tanti altri nomi del mondo della cultura e dello spettacolo fra cui Eraldo Affinati, Vittorio Sgarbi, Giuliana De Sio, Serena Dandini, Amanda Sandrelli, Francesco Pannofino, Enrico Ruggeri e Neri Marcorè. Messaggi e dichiarazioni, raccolte durante il loro passaggio in biblioteca, che clienti dei negozi ma anche semplici passanti potranno leggere e riscoprire durante lo shopping o un giro nelle vie della cittadina.

Oltre alle vetrine addobbate, l’anniversario dell’inaugurazione della biblioteca prevede anche un altro momento, proprio il 1° dicembre, che avrà come protagonisti i Technicalz Teams. Si tratta di Federico Zenobi, Corrado Caimmi e Nicola Canarecci, noti per i loro murales, che racconteranno se stessi e il proprio modo di fare arte. Lo strumento, viste le restrizioni della pandemia, non sarà più un incontro in biblioteca, come era stato previsto ormai tempo fa, ma un videomessaggio in cui scorreranno le loro opere più famose, dal murale realizzato lo scorso settembre nella parete del pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi a quelli che campeggiano sulla piscina comunale o sulla facciata di un pub di via Setificio, sempre a Jesi. Ma le loro opere sono conosciute a livello nazionale e non solo. Nel video, che sarà messo online sui canali social del Comune nel giorno, appunto, del compleanno della Fornace, i tre artisti fanno gli auguri alla biblioteca e si augurano di poter, in un futuro non lontano, realizzare una loro opera per il territorio della Media Vallesina.

«Siamo felici – dichiara il sindaco Tiziano Consoli – di ospitare quest’anno i Technicalz Teams: artisti giovani, affermati a livello nazionale e che hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti per le loro opere d’arte Ci auguriamo di poter avviare una proficua collaborazione e di valorizzare il loro talento nel territorio. Celebriamo insieme, anche se con modalità diverse, il compleanno della biblioteca La Fornace, che fin dalla sua nascita è stata luogo di aggregazione e di cultura condivisa. In questo periodo è stata comunque attiva ed ha più volte anche ospitato incontri legati all’emergenza. In questa festa di compleanno mi piace ricordare il suo ruolo fondamentale nel territorio e le iniziative che ha saputo organizzare per adulti e bambini in questo difficile periodo: le rassegne estive e, ultima, l’iniziativa “Libriamoci” che ha coinvolto le scuole del nostro istituto comprensivo».

Le sale vuote della biblioteca La Fornace di Maiolati Spontini

Sempre il 1° dicembre verrà diffuso anche un video realizzato all’interno della biblioteca, purtroppo vuota, senza quella partecipazione della gente che caratterizzava la settimana dell’anniversario dell’apertura. Il personale della biblioteca, intanto, sta approfittando di questi giorni di attività a porte chiuse anche per organizzare e seguire incontri di formazione online che, alla riapertura, consentiranno di offrire agli utenti un servizio più efficiente e all’avanguardia.

«È un compleanno a distanza, diverso dagli altri anni – osserva l’assessore alla Cultura, Tiziana Tobaldi – come del resto quelli che viviamo con i nostri cari. La modalità scelta per ricordare questo importante anniversario vuole creare comunque rete e condivisione, nonostante le nuove norme imposte dalla pandemia da Covid-19. Lo ricorderemo con un forte senso di nostalgia per la vitalità ora sospesa. Il silenzio delle stanze, i servizi comunque attivi online, la festa diffusa nelle vetrine degli esercizi commerciali e gli ospiti che non abbiamo voluto far mancare in questa ricorrenza ci aiutano a vivere questo tempo di attesa verso un ritorno alla quotidianità. È importante che la cultura si specchi nella realtà e nei “sapori” del tempo presente».

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