Jesi-Fabriano

Luigi Loscalzo e il gelato artigianale, goloso connubio fra ricordi e innovazione

Nuovi riconoscimenti per il maestro cioccolataio di Jesi, il cui lavoro con le materie prime, rigorosamente del territorio, è in continua evoluzione

Il gelatiere e maestro cioccolataio Luigi Loscalzo (foto Pikkanapa)

JESI – Il gelato, una grande passione ma anche un lavoro che richiede competenza e creatività. Luigi Loscalzo, maestro cioccolataio di Jesi, lo sa bene e, giorno dopo giorno, aggiunge nuove conoscenze e idee ai suoi abbinamenti, rigorosamente legati alle materie prime del territorio. Non è dunque un caso che Dolcevita, la sua gelateria di viale Don Minzoni, sia associata al gruppo UNICA (Unione Italiana Cioccolatieri Artigianali) e abbia ottenuto il riconoscimento “100% Made in Italy” della Confartigianato che certifica che tutti gli ingredienti usati sono prodotti o tostati in territorio nazionale.

«Sono nel mondo del gelato da quando avevo 4 anni, erano i primi anni settanta, vedendo fare il gelato a mio padre. La mia passione è nata così – ricorda Luigi Loscalzo -. Gli anni ottanta sono stati molto importanti per la mia crescita professionale, grazie alla partecipazione a corsi di aggiornamento organizzati dall’associazione di gelatieri di cui mio padre era vice presidente, tenuti da professionisti che hanno fatto la storia della gelateria Italiana. In quegli anni abbiamo vinto diversi premi e mio padre diventa Cavaliere del Lavoro. Nei primi anni 2000, quindi, abbandono il mondo della gelateria per quello della cioccolateria, organizzando eventi sul cioccolato in Italia ed all’estero».

Una creazione del gelatiere Luigi Loscalzo

Ma il gelato irrompe di nuovo nella vita di Loscalzo. «Ad un certo punto – racconta l’imprenditore – vengo chiamato a partecipare al festival del gelato di Agugliano, e li scopro che il mondo del gelato è totalmente cambiato, con i gelatieri che creano abbinamenti molto particolari. Inizialmente, faccio molta fatica ad accettare questa trasformazione, ma grazie ai continui aggiornamenti e allo stare insieme a colleghi diventati ora amici, sono riuscito a trovare il mio giusto equilibrio, che mi ha anche portato all’apertura del nuovo punto vendita di gelateria e cioccolateria. Ancora una volta, in questa trasformazione, il gelato artigianale ha vinto perché è migliorato in senso qualitativo e salutistico. L’associazione food blogger ci ha annoverato tra le migliori 4 gelaterie delle Marche per la valorizzazione del territorio, dove ho presentato un gelato di ricotta di bufala Trionfi Honorati variegata con albicocche dell’azienda agricola Grilli Malvina di Jesi. La scorsa settimana in Sicilia ho presentato “Profumo d’ oriente”, un caffè orientale al profumo di cardamomo aggiunto a un gelato di mandorla della Val di Noto senza latte. Ottenendo grande successo».

Cosa rappresenta il gelato artigianale per Loscalzo? La sua risposta: «Per me, il gelato artigianale è un connubio tra ricordo ed innovazione e sarà sempre più importante il territorio da cui esso nasce».

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