Jesi-Fabriano

Lucaboni, le dimissioni dopo il voto

Il candidato sindaco di Jesi della lista civica di centrodestra lascia la carica di coordinatore cittadino di Forza Italia: il simbolo del partito di Silvio Berlusconi supportava la lista che alle urne ha raccolto 203 voti, pari all’1,23% dei votanti

La lista Libera Azione e il candidato sindaco Massimiliano Lucaboni (il terzo da destra)

JESI – Dopo il deludente risultato elettorale Massimiliano Lucaboni, candidato a sindaco per la lista civica di centrodestra Libera Azione, annuncia le le sue dimissioni da coordinatore cittadino di Forza Italia. Il simbolo del partito di Silvio Berlusconi supportava la lista di Lucaboni, che alle urne ha raccolto 203 voti, l’1,23% dei votanti.

«Come ho avuto già modo di dire – comunica sui social Lucaboni- la sconfitta personale avuta alle amministrative mi porta inevitabilmente ad una sola conclusione, quella ovviamente di rassegnare da subito le mie dimissioni da coordinatore cittadino di forza Italia. La bassa affluenza alle urne non credo sia una scusante e quindi in toto mi assumo la responsabilità di questa sconfitta».

Prosegue Lucaboni: «Torno a ribadire come già detto che il centro destra è e rimane competitivo solo se unito. Non lascio Forza Italia ma lascio da subito ogni incarico dirigenziale del partito. Non lascio la politica perché le passioni non si possono abbandonare. Formulo i migliori auguri al riconfermato sindaco Massimo Bacci, sperando sempre che il bene della città e degli jesini sia salvaguardato. È chiaro che le proposte da noi avanzate non hanno convinto e quindi lascio ad altri il compito di proseguire il lavoro. È stata un’esperienza interessante, piacevole e impegnativa ma evidentemente non sufficientemente convincente per i miei concittadini. Rimango a disposizione del mio partito ma da leale supporter non da dirigente. Ringrazio tutti ed a tutti auguro ogni possibile bene».

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