Jesi-Fabriano

L’Istituto Cuppari di Jesi ricorda la sua studentessa Mariya

Con un manifesto e un commovente messaggio sul sito della scuola si esprimono dolore e incredulità per la morte di una ragazza «brava, generosa, affettuosa e solare»

Mariya Iskra
Mariya Iskra

JESI – Non poteva mancare l’abbraccio alla famiglia dell’Istituto Tecnico StatalePietro Cuppari” di Jesi per la drammatica morte di Mariya Iskra, fino allo scorso anno studentessa della prestigiosa scuola cittadina, dove si era diplomata.

I manifesti sono comparsi in città per esprimere il cordoglio e la vicinanza dopo il tragico rinvenimento del corpo della 19enne in un uliveto, venerdì scorso a Cupramontana, a sei giorni dalla scomparsa della ragazza.

La 19enne Mariya Iskra

Un caso che sin dall’inizio aveva interessato, come è noto, tutta l’Italia, e del quale si erano occupate le trasmissioni “Chi l’ha visto?“, su Rai Tre, e “La vita in diretta“, di Rai Uno.

«Sei stata tra noi con il tuo sorriso di giovane donna, il tuo affetto, la tua generosità e responsabilità di brava studentessa. Resterai sempre nei nostri cuori».

Vicinanza espressa alla famiglia nel dolore, dalla dirigente scolastica, professoressa Maria Rosella Bitti, dai docenti, dal personale, dalle studentesse e dagli studenti.

Nel sito dell’Istituto campeggia quella foto di Mariya che in questi giorni abbiamo sempre visto, con i suoi occhi azzurri e dolcissimi e il cappotto beige.

Il ricordo degli amici di Mariya
Il ricordo degli amici di Mariya

E il ricordo è affidato a queste bellissime parole: «Mariya (Mery), hai vissuto in mezzo a noi per anni con il sorriso, il tuo affetto, la tua onestà, la tua solarità, la tua generosità, il tuo senso del dovere, il tuo impegno scolastico, i tuoi molteplici interessi. Non troviamo spiegazione nè consolazione per quello che è successo. Vogliamo solo dirti che resterai per sempre nei nostri cuori. Ti vogliamo bene!».

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