Jesi-Fabriano

Le statue sono nel nuovo museo archeologico di Jesi, un trasporto “eccezionale” (VIDEO)

Completato oggi, 5 dicembre, il trasferimento dopo l'imballaggio di ieri dei manufatti di epoca romana. Dalle 7.30 a mezzogiorno senza alcun intoppo. Da domani, intanto, si comincerà con l'allestimento delle sale in vista dell'inaugurazione prevista per venerdì 15 dicembre

Una delle casse contenenti le statue d'epoca romana mentre viene trasferita per il trasporto al nuovo museo archelogico

JESI – Iniziato con l’imballaggio ieri, si è concluso oggi, 5 dicembre, il trasferimento delle statue nella nuova sede che le ospiterà, il museo archeologico di via XV Settembre, Palazzo Pianetti, sede anche della pinacoteca civica.

Squadra all’opera sin dalle 7.30 di stamattina, al primo piano del complesso di San Floriano, con Anthony, Aurel, Federico, Luca della Cooperativa facchini, Fausto della ditta “Glorio & Catani”, che ha fornito i due camion muniti di braccia meccaniche, e il professore – scultore Massimo Ippoliti, esperto di questo tipo di traslochi, che si occuperà dell’installazione degli antichi manufatti d’epoca romana nella nuova sede museale.

L’arrivo in via XV Settembre per la sistemazione finale nel nuovo museo

Nelle otto casse predisposte sono finite le sei statue acefale del ciclo giulio – claudio rinvenute nel ‘700 dentro la cisterna romana posizionata sotto la scuola “Mestica” e che un secolo dopo saranno collocate a Palazzo della Signoria, un torso (II sec. a.C.) trovato nel fosso di San Giovanni, copia romana da un originale greco del IV secolo, un altro torso di statua femminile, panneggiato (I sec. d.C.).

Attraverso l’utilizzo del braccio meccanico sono state calate da una finestra del primo piano della vecchia sede sino a giungere a bordo dei due mezzi in sosta in piazza Federico II, cinque su uno e tre sull’altro. Operazione che si è protratta sino alle ore 10 circa.

L’operazione di scarico delle casse

Quindi, mentre uno dei due camion sostava in attesa del suo turno, in piazza della Repubblica, l’altro cominciava le operazioni di trasbordo all’interno del museo, con via XV Settembre che, intanto, già da ieri era stata chiusa al traffico veicolare in piazza Spontini e, transennata con nastro bianco e rosso, anche all’altezza di via Baligani, di fronte alla pinacoteca.

È stato necessario approntare una passerella per il dislivello causato da tre gradini di accesso all’interno dei locali delle ex scuderie “trasformati” ora in sede museale.

Qui si è iniziato alle 10.30 per concludere intorno a mezzogiorno senza nessun intoppo.

Da domani inizierà l’allestimento – sono circa duemila i reperti – in vista dell’inaugurazione del nuovo museo archeologico in programma per venerdì 15 dicembre. Le statue non poggeranno più su basamenti in ferro che sono stati sostituiti dal legno con rivestimento laccato esterno.

All’interno in attesa di essere ricollocate su appositi piedistalli

Nella circostanza saranno posizionati in altro luogo i vicini raccoglitori della differenziata e si interverrà sulla facciata del palazzo, danneggiata un paio di anni fa per l’incendio di un’autovettura che aveva bruciato l’intonaco. La visita completa a questo polo culturale, comprendente museo al piano terra, pinacoteca al primo e galleria di arte moderna al secondo, avrà un costo di 8 euro. Ma sarà possibile visitare anche un solo piano, dei tre, al prezzo di 3 euro.

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