Jesi-Fabriano

Lavoro e settore edile, Boccetti (Fillea Cgil): «Preoccupati per l’episodio di Jesi»

Per il sindacato quanto accaduto nel cantiere della Torre Erap è un "campanello d'allarme" che non si può sottovalutare e invita a non abbassare la guardia

JESI – Il lavoro al centro. La Fillea Cgil di Ancona esprime forte preoccupazione per l’episodio accaduto questa mattina a Jesi in cui un uomo si è arrampicato sulla gru, minacciando di gettarsi, per rivendicare problematiche di retribuzione. Determinante l’intervento dei carabinieri di Jesi che hanno convinto l’operaio a scendere. Il sindacato invita a non abbassare la guardia sul tema del lavoro, della remunerazione, della sicurezza e delle condizioni in cui materialmente si opera.

Da tempo, Fillea Cgil di Ancona «denuncia una condizione salariale e lavorativa estrema in tanti settori e in tante realtà del nostro paese e della nostra provincia. Al di là dei fatti di oggi, ribadiamo che, da mesi, le condizioni economiche, sociali e di sicurezza del settore edile e di altri collegati vanno tenute sotto stretta sorveglianza. L’emergenza covid ha sicuramente aggravato le condizioni soggettive e oggettive nella quali tanti lavoratori operano e di tante aziende del settore. Nei cantieri spesso riscontriamo gravi anomalie e le segnaliamo ad enti e committenze ma il più delle volte si riesce a sistemare le cose solo ex post, tramite vertenze individuali o collettive».

E sull’incidente avvenuto a Jesi spiega: «ci saranno apposite indagini però il sentimento di esasperazione che tocca una parte di lavoratori non può sottovalutarsi e non può non essere un campanello d’allarme per tutti noi.
Nelle proposte del sindacato c’è sempre la formazione per i lavoratori in tutte le stagioni della vita lavorativa, estensione del Durc (Documento unico di regolarità continuativa) di congruità ad appalti privati, applicazione del giusto Contratto collettivo nazionale, qualità del lavoro e dei materiali ma sopratutto legalità, sicurezza e trasparenza. Queste sono, secondo noi, le precondizioni per un settore ed un’economia sana e di prospettiva».

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