Jesi-Fabriano

Jesi, via ai lavori a Palazzo Pianetti per la mostra su Raffaello e Colocci

L'adeguamento dei nuovi spazi acquisiti per trenta mesi in comodato gratuito dalla famiglia Tesei è stato affidato per 37 mila euro ad una ditta di Cingoli. Cantiere fino a metà marzo

Scuola di Atene
La "Scuola di Atene", affresco di Raffaello nella Stanza della Segnatura nei Palazzi Apostolici

JESI – Lavori per 37 mila euro affidati ad una ditta di Cingoli per adeguare i locali al piano terra di Palazzo Pianetti alle esigenze della mostra “Raffaello e Colocci. Bellezza e scienza nella costruzione del mito della Roma antica” che vi si terrà da marzo a settembre prossimi. Affidato l’incarico, l’intervento potrà partire da oggi 21 gennaio per concludersi entro la metà del prossimo mese di marzo.

Angelo Colocci in quella che, secondo le ipotesi, sarebbe la sua raffigurazione nella “Scuola di Atene” di Raffaello

Il cammino per arrivare alla sospirata apertura della mostra, già rinviata l’anno scorso causa Covid, prosegue su più fronti. L’evento si concentrerà sul rapporto fra le figure di Raffaello– di cui nel 2020 ricorrevano i 500 anni dalla scomparsa- e dell’umanista jesino Angelo Colocci, «protagonista primario della Roma del Cinquecento il quale ebbe un ruolo fondamentale nell’ispirazione della Stanza della Segnatura, realizzata da Raffaello all’interno delle Stanze Vaticane». Tant’è che Colocci stesso sarebbe- è l’ipotesi- fra i personaggi rappresentati nel celeberrimo affresco della “Scuola di Atene”.

All’organizzazione dell’evento sono stati destinati contributi da Regione (30 mila euro), Comitato nazionale per le celebrazioni raffaellesche (50 mila), Fondazione Cariverona (30 mila). Ed è in vista della mostra – ma ancor più nell’ottica di una accessibilità aperta a tutti e di un abbattimento delle barriere architettoniche – che il Comune ha acquisito la disponibilità di maggiori spazi a Palazzo Pianetti, con una convenzione con la famiglia Tesei che riguarda il comodato a uso gratuito, per trenta mesi a partire dal 1 novembre scorso, di 210 metri quadri al piano terra del palazzo e di altri 356 metri al terzo piano.

Segnaletica turistica
L’ingresso di Palazzo Pianetti

L’adeguamento degli spazi a finalità espositive è appunto a carico dell’Amministrazione Comunale. «I locali – spiega Piazza Indipendenza- verranno utilizzati per lo svolgimento della mostra “Raffaello e Colocci. Bellezza e scienza nella costruzione del mito della Roma antica” (marzo/settembre 2021) nonché quale sede espositiva per successive iniziative nell’arco temporale di vigenza del contratto di comodato». Alla Commissione Comunale per la Toponomastica verrà proposta l’intitolazione degli spazi in questione al pittore Betto Tesei (1898 – 1953).

«Nel rispetto del progetto espositivo – spiega il Comune- e con l’obiettivo prioritario di garantire un’accessibilità in condizioni di assenza di barriere architettoniche, è necessario acquisire la disponibilità di locali, di proprietà privata, situati a piano terra di Palazzo Pianetti sul fronte stradale di via XV Settembre, nonché di spazi accessori, situati al terzo piano, funzionali all’evento (utilizzabili come deposito strumentale alla mostra). Nel periodo successivo alla mostra, i suddetti spazi consentiranno un significativo ampliamento dell’offerta culturale cittadina, anche in termini di accessibilità per le persone in condizione di disabilità fisica. I tecnici incaricati dal Comune concorderanno preventivamente con la proprietà le scelte e la tipologia delle manutenzioni da realizzare».

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