Jesi-Fabriano

L’amore non ha lividi

L'ncontro è stato promosso da Adoc, Uil Mobbing&Stalking, Ordine dei giornalisti delle Marche e comune di Maiolati, per approfondire il tema dello stalking e del mobbing

L'incontro alla biblioteca La Fornace di Moie sulla violenza di genere

MAIOLATI SPONTINI – Partecipato incontro ieri sera alla Biblioteca La Fornace di Moie sulla violenza maschile sulle donne. Organizzato dall’Adoc, Uil Mobbing&Stalking, Ordine dei giornalisti delle Marche e dall’amministrazione comunale, ha approfondito il tema dello stalking e del mobbing, ponendo particolare attenzione alle relazioni che generalmente vi sono alla base di tali fenomeni. A parlare di violenza maschile sulle donne e dei diversi modo di esercitare violenza, da quella fisica a quella psicologica, è stata la giornalista Marina Marozzi, responsabile del centro regionale Mobbing&Stalking Uil: «La violenza sulle donne è una violazione dei diritti umani – ha precisato -. La violenza passa per l’isolamento e il controllo della donna da parte, generalmente, del partner che la considera un oggetto». Ad entrare nel vivo del rapporto di coppia è stata Federica Roccetti, psicoterapeuta: «Generalmente chi compie gesti violenti vive un disagio interno, un’ossessione che si traduce con tali atti. Tra uomo e donna lo stalking è visto in maniera diversa: i primi spesso lo scambiano per corteggiamento, le donne invece lo percepiscono come tale. Ciò anche perché gli uomini molesti tendono a tradurre in azioni il loro comportamento, le donne invece sono assillanti ma non violente».

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