Jesi-Fabriano

La storia del Tenore Partigiano fa il pieno al Moriconi

I ringraziamenti agli jesini protagonisti dello spettacolo da parte della figlia del tenore partigiano morto, con altri 334 patrioti, nella rappresaglia delle Fosse Ardeatine

JESI – Straordinario successo di pubblico ieri sera (sabato) per la messa in scena di “Canto Contro. Nicola Stame il tenore partigiano” al Teatro Moriconi di Jesi. L’unicità dello spettacolo, oltre a raccontare la storia eccezionale di Stame, è che è stato interamente messo in piedi da jesini. Le associazioni promotrici Anpi Jesi, Arci Comitato Jesi Fabriano, Libera Jesi, Istituto Gramsci Marche Sezione di Jesi hanno lavorato sodo per costruire lo spettacolo sul tenore arrestato dai fascisti durante le prove generali della Turandot al Teatro lirico di Roma. I ringraziamenti a Mauro Gozzi, Marco Gigli, Giuliano Pietroni, Saverio Santoni, Franco Corinaldesi e Maria Grazia Tiberi, che hanno voluto dare voce ad una storia vera ed emozionante, sono arrivati da Foggia, da Rosetta Stame, la figlia di Nicola Stame. Dal palco sono state lette le parole della donna: «A nome della mia famiglia e di tutta la famiglia dell’Anfim vi ringrazio per l’iniziativa rivolta alla memoria di ciò che è stato. Certa che solo la memoria è la radice di una Società Civile».

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