Jesi-Fabriano

La protesta corre fra i banchi

Alcuni ambulanti di Monte San Vito contestano aspramente la nuova collocazione del mercato del lunedì mattina. Domani è fissato un incontro con l'amministrazione Sartini, che è pronta a riceverli

La protesta degli ambulanti a Monte San Vito

MONTE SAN VITO – «Siamo pronti ad andare in Prefettura». Mattinata movimentata in centro storico. Alcuni ambulanti si schierano contro la nuova collocazione del mercato. E minacciano ulteriori mobilitazioni se le loro istanze non saranno accolte dall’amministrazione comunale, che è comunque pronta a incontrarli domani pomeriggio.

A causa del terremoto, infatti, il Comune ha deciso di spostare il mercato del lunedì mattina da via Gramsci a via Mercatale, poi in via Spontini, a salvaguardia della pubblica incolumità. Vi sono, purtroppo, alcuni palazzi dai quali potrebbero staccarsi pezzi di intonaco e la giunta Sartini ha ritenuto opportuno rivedere la collocazione dei banchi. «La soluzione è stata trovata di concerto con gli ambulanti – fa sapere il sindaco Sabrina Sartini – e grazie al lavoro di Stefano Martelli, comandante della Polizia Municipale. Cosi il mercato torna nel centro storico del paese e anche ai cittadini questo piace».

Di tutt’altro parere alcuni commercianti. «Ci hanno messo in una strada dove possiamo solo uscire in retromarcia – tuonano in strada -. E se succede qualcosa? Se abbiamo necessità di spostare rapidamente i mezzi? Secondo noi la sicurezza non è garantita. E poi, se davvero c’è una zona rossa a causa del terremoto, perché le attività in sede fissa sono aperte? Insomma, pretendiamo spiegazioni dal sindaco, con il quale non abbiamo concordato nulla. Almeno, alcuni di noi. Domani ci incontra, siamo fiduciosi. Se la vicenda non si risolve, riportando il mercato dove stava prima o trovando una collocazione più idonea, siamo pronti ad andare dal prefetto».

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