Jesi-Fabriano

«La Jesina non è in vendita»

Il presidente della società leoncella, Marco Polita mette a tacere le indiscrezioni riguardanti potenziali ingressi di nuovi imprenditori al timone del sodalizio sportivo. La maggioranza delle quote, al momento, non si tocca

Shiba della Jesina in azione

JESI – «Alcuni operatori di mercato si sono incontrati con gli amministratori della Jesina Calcio chiedendo di poter ricevere elementi utili atti a valutare un loro ingresso in società con quote di minoranza. Sono state fornite le informazioni richieste e si resta in attesa di una eventuale manifestazione di interesse». Così recita una nota della società leoncella, dopo il diffondersi in città delle voci su un prossimo possibile cambio di società, legato a figure – addetti ai lavori impegnati negli ultimi anni fra C e D nelle Marche e in Romagna – che si sarebbero avvicinate al sodalizio di viale Cavallotti.

Spiega il presidente della Jesina, Marco Polita: «C’è stato un incontro informale con due operatori di mercato che hanno chiesto informazioni. Ma la maggioranza della società non la cediamo. Si sono fatte avanti due figure tecniche, non imprenditori. Le informazioni sulla situazione della Jesina sono state fornite. Al momento queste persone non hanno manifestato se ci siano imprenditori insieme a loro e quali siano le loro intenzioni. Per quanto ci riguarda ingressi di nuovi soci con quote di minoranza, fino al 10 o 20% , sono come sempre ben accetti. Bastano una lettera di intenti e una assemblea straordinaria. Ma la maggioranza della società, almeno fino al 30 giugno, non la cediamo. Ora restiamo concentrati sulla stagione, sulle celebrazioni per i 90 anni della Jesina, sul bel lavoro che sta facendo la squadra».

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