Jesi-Fabriano

Jesina femminile, abbraccio al capitano

Leoncelle in campo con il lutto contro il Cuneo e vicine al loro capitano, Silvia Scarponi, dopo la scomparsa del fratello Michele. «Tutta la società si stringe attorno a lei e a tutti i suoi familiari». Finisce 2-2, matematico il ritorno in serie B.

Una immagine di Jesina- Cuneo, terminata 2-2.

JESI – Un punto conquistato con il cuore, nella giornata più triste. E non certo per la retrocessione in serie B che, dopo il 2-2 della Jesina Calcio femminile con il Cuneo, diventa matematica. Ma per la vicinanza di tutte al proprio capitano, la propria amica, il punto di riferimento di una società di cui ha sempre fatto parte fin dalla sua nascita. Alle leoncelle era anche stato chiesto nel pre-partita se se la sentissero di scendere in campo dopo quanto accaduto questa mattina a Michele Scarponi, fratello di Silvia, che della Jesina è capitano e bandiera. Hanno risposto di sì e l’hanno anche mostrato coi fatti, mettendoci ancora più grinta, carica e dignità nella penultima prova casalinga di una storica serie A che hanno onorato e onoreranno fino in fondo.

«Un enorme abbraccio alla nostra Silvia e a tutta la famiglia Scarponi – è la comunicazione ufficiale della Jesina Calcio femminile- il Presidente Massimo Coltorti e tutta la società si stringono attorno al proprio capitano e a tutti quanti hanno a cuore Michele Scarponi, tragicamente deceduto questa mattina in seguito ad un incidente. Una notizia tremenda. Un risveglio assurdo. E’ morto Michele Scarponi, uno dei più importanti ciclisti italiani, ma soprattutto un uomo d’oro, fratello del nostro capitano Silvia. Michele era molto legato alla sorella Silvia e a lui tutta la Jesina Femminile di cui era tifosissimo, come tutta la famiglia Scarponi. Una notizia troppo difficile da digerire. Il primo pensiero in questo momento va però alla nostra Silvia, che da oltre 20 anni indossa la maglia della Jesina Calcio Femminile. Tutta la società tutta si stringe attorno a lei e a tutti i suoi familiari con un abbraccio enorme e rivolge a tutti i suoi cari le più sentite condoglianze. Nella partita con il Cuneo (per la quale non è stato possibile procedere con il rinvio richiesto immediatamente dalla società), in segno di lutto la squadra scenderà in campo con la fascia nera al braccio, mentre il Coni ha disposto che tutte le competizioni sportive italiane abbiano inizio con un minuto di silenzio in ricordo del grande Michele Scarponi».

In campo le leoncelle sono furie scatenate nel primo tempo, quando quasi mandano k.o. il Cuneo portandosi sul 2-0, e sono tenaci nella ripresa, quando le piemontesi risalgono ma le ragazze non mollano quel punto che muove comunque la classifica e ha il sapore dell’orgoglio. Jesina in rete due volte nei primi 20’: con Monterubbiano che raccoglie e insacca dal limite una respinta su corner al 10’, con Polli che raddoppia di testa al 18’. Sospetto rigore negato a Catena per il possibile tris a metà primo tempo, poi Guidi compie una doppia impresa su Mellano e Nietante e mantiene il 2-0. Bruciante avvio Cuneo nella ripresa. Già al 1’ rigore concesso per atterramento di Mascarello ma Guidi nega il gol non solo a Sodini dagli undici metri ma anche a Ianella e ancora Sodini sui tentativi che seguono sulla ribattuta. L’incantesimo si spezza al 61’ quando Armitano accorcia di testa su corner, al 59’ Rosso sotto porta trova il pertugio giusto per il 2-2.

Jesina Calcio femminile – Cuneo = 2-2

Jesina Calcio femminile: Guidi, Cuciniello, De Sanctis, Picchiò, Alunno, Campesi, Zambonelli (41’ st Becci), Catena, Vagnini (24’ st Battistoni), Polli, Monterubbiano. All. Trillini
A disp. Ciccioli, Lucarini, Barchiesi, Fabbretti.
Cuneo: Ozimo, Nietante, Rosso, Franco, Oliviero, Armitano, Mascarello, Errico, Mellano, Sodini, Iannella. All. Petruzzelli
A disp. Triolo, Magnarini, Daniele, Ferro, Giordano.

Arbitro: Funari di Roma 1

Reti: 10’ Monterubbiano, 18’ Polli, 6’ st Armitano, 14’ st Rosso

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