Jesi-Fabriano

Jesina, la dedica di Mattia Martedì: «Per mio fratello Michele, per la mia famiglia»

Parole e dedica dell'autore del gol vittoria dei leoncelli ad Ancona raccontano una storia che è solo in parte calcio, nel segno del ricordo della vittima del terribile fatto di cronaca dello scorso dicembre

Mattia Martedì, capitano della Jesina nella gara di Urbino

«Il mio primo pensiero al momento del gol è andato a Michele». È la dedica di Mattia Martedì, autore del gol vittoria con cui la Jesina ha battuto l’Anconitana al Del Conero nella prima di ritorno del campionato di Eccellenza. Un pensiero che racconta una storia speciale, che va ben oltre il fatto tutto calcistico che Martedì, anconetano, abbia firmato un successo che ai leoncelli mancava, in casa dei dorici, dal 1984.

Parole e cuore del giocatore della Jesina vanno alla propria famiglia e al fratello maggiore, vittima lo scorso dicembre del terribile fatto di cronaca che sconvolse Ancona e tutte le Marche.

«Una grande soddisfazione questo gol- dice Martedì- e la dedica è per mio fratello Michele, per la mia famiglia, per tutti quelli che ci vogliono bene e ci aiutano ad andare avanti, in particolare Orietta e Federica».

«Sono di Ancona – ricorda Mattia Martedì – allo stadio Del Conero sono venuto tante volte, insieme ai miei fratelli Marco e Michele, a vedere la partita e a tifare. Insieme a loro qui, da spettatore, ho visto giocare grandi giocatori e campioni come Rizzato e Mastronunzio, che oggi ho l’opportunità di incontrare e sfidare da avversario in questo campionato. Una rete importantissima, per me e per la squadra. Ci dà una vittoria che speriamo adesso ci spinga a continuare a fare bene fino in fondo nel seguito di questo torneo».

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