Jesi-Fabriano

Jesina calcio e Arbitri in lutto per la scomparsa di Celeste Pirani

I funerali di Celeste Pirani saranno celebrati lunedì mattina 30 maggio alle 11 nella chiesa di San Sebastiano, poi la tumulazione al cimitero comunale

JESI – La Jesina calcio e la sezione Aia Arbitri di Jesi unite nel momento del dolore per la scomparsa, improvvisa, di Celeste Pirani, 71 anni. Pirani, ex dirigente leoncello e per molti anni addetto all’arbitro, poi arbitro Ficg iscritto alla Sezione Aia di Jesi, si è spento ieri pomeriggio nella sua abitazione di Jesi. Era originario di Castelbellino, dipendente del Consorzio agrario provinciale di Jesi in pensione, era appassionatissimo di calcio e di arbitraggio. Negli anni Settanta aveva sostenuto l’esame per diventare arbitro Figc, in seguito al quale aveva potuto arbitrare nelle categorie dilettantistiche e al Centro Sportivo Italiano nei tornei amatoriali. Il suo nome, nel mondo dello sport jesino, è rimasto fortemente legato a quello dell’indimenticato Stefano Forconi, di cui era inseparabile amico e collaboratore.
Una grave, improvvisa perdita in casa leoncella, che trovava in Pirani anche un super-tifoso. Tesserato Aia, Pirani ha arbitrato gare di categorie dilettantistiche poi, al Csi anche tornei amatoriali, estivi e amichevoli. E sebbene da qualche tempo non lo si vedeva più allo stadio Carotti, era sempre “sul pezzo” quanto a risultati, partite, vittorie e news leoncelle, delle quali si interessava costantemente chiamando dirigenti e giocatori. Era stato uno dei “ciceroni” alla mostra celebrativa per il compleanno della Jesina nel 2017 a Palazzo dei Convegni. La camera ardente è stata allestita alla Casa funeraria David-Icof di via Salvemini, aperta già da oggi pomeriggio. I funerali saranno celebrati lunedì, alle 11 nella chiesa di San Sebastiano.

I ricordi

Toccante il ricordo dell’Associazione Aia Jesi: «Un lutto che colpisce il calcio jesino – scrive l’associazione sui social – ieri pomeriggio è improvvisamente scomparso Celeste Pirani, ex arbitro della sezione di Jesi e successivamente dirigente della società calcistica Jesina svolgendo per anni il ruolo dell’addetto all’arbitro. La sezione di Jesi lo ricorda come un grande uomo di sport, sempre attento alle vicissitudini di noi arbitri: un signore, che non era più tesserato AIA ma che arbitro dentro lo è sempre rimasto. Il presidente Massimiliano Rossi, il CDS e tutti gli associati jesini si stringono attorno ai familiari di Celeste in questo momento di dolore». «Celeste Pirani ci ha lasciato – ricorda un amico e collega arbitro – il grande uomo, grande amico, grande persona lascia un vuoto in tutti noi che l’abbiamo conosciuto e condiviso una parte di vita nel campo sportivo con tutte le partite che spesso ci faceva incontrare. Ricordo ancora il giorno che andammo insieme ad Ancona per sostenere l’esame per diventare arbitri della FGCI e proprio quella fu la domenica di austerity nel 1972 insieme al povero e non dimenticato Massani che era presidente della sezione di Jesi. Celeste è stata una persona grande in tutti i sensi e quando ha potuto non si è tirato mai indietro nell’aiutare anche amici in difficoltà e sempre coerente con le sue scelte di vita. Sono profondamente addolorato della tua scomparsa – si rivolge a lui – lasci un vuoto incolmabile nei nostri cuori, lassù t’incontrerai con Stefano Forconi, grande amico di tutti e Mario Fioretti arbitro come noi e collega in tante battaglie sui campi di calcio. Ciao Celeste».  Lo ricorda con affetto anche l’ex dirigente della Jesina Calcio Alessandro Cossu: «Mi mancheranno le tue telefonate ogni 15/20 giorni per sapere come stavo, cosa facevo, parlare di Jesina dicendomi che mi avevi visto in tv – scrive – ricordandomi sempre che per ben due volte avevo riportato te e Stefano Forconi al mio fianco nello staff all’interno della nostra amata Jesina. Ma per me tu e Stefano non siete stati solo amici ma siete stati la storia di Jesi aiutando tanti ragazzi, attraverso il Pallo’ mettendoci tempo e denaro, e questo è più sociale di chi lo fa veramente, poi è vero la vita riserva brutte sorprese a tutti ma hai saputo sempre stare in piedi. Mentre per Stefano è stato diverso con te non è stato possibile salutarti ma sono sicuro che mi telefonerai anche da lassù. Ciao Celeste aspetterò sempre la tua chiamata».

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