Jesi-Fabriano

Jesi, zone industriale e artigianale a tutta fibra. Bacci: «Infrastruttura strategica»

Con quella del primo cittadino, la soddisfazione del presidente di Confindustria Ancona Pierluigi Bocchini: «Non sempre ci confrontiamo con enti pubblici così attenti a quelli che sono fabbisogni ormai essenziali delle aziende»

Da sinistra l’amministratore delegato di Fibraweb Walid Buonassif, Massimo Bacci e il presidente di Confindustria Ancona Pierluigi Bocchini

JESI – Mille aziende potenzialmente collegabili, fra via Ricci e il confine con Monsano. È l’operazione che, ormai conclusa, ha portato la fibra ottica nell’intera area produttiva della città. Lo annuncia con soddisfazione il sindaco Massimo Bacci: «Da oggi l’intera zona industriale e l’intera zona artigianale di Jesi sono servite da fibra ottica dedicata. Una rete ultraveloce che copre l’intera tratta dalla centrale fino a dentro ciascuna azienda, senza più armadietti su strada, connessioni in rame o wireless e senza più condivisioni con altre imprese limitrofe».

Da sinistra l’amministratore delegato di Fibraweb Walid Buonassif, Massimo Bacci e il presidente di Confindustria Ancona Pierluigi Bocchini

Con il primo cittadino ad accogliere la novità è il presidente di Confindustria Ancona Pierluigi Bocchini: «Un traguardo per il quale mi complimento con amministrazione comunale e con Fibraweb, anche come potenziale utente del servizio, dato che qui è la mia Clabo. Non sempre ci confrontiamo con enti pubblici così attenti a quelli che sono fabbisogni ormai essenziali delle aziende. Ma proprio le infrastrutture sono una pre-condizione perché le imprese si sviluppino, insedino e si mantengano sul territorio». A realizzare la rete, Fibraweb, rappresentata dall’amministratore delegato Walid Buonassif: «Le mille aziende collegabili e i 30-40 chilometri di rete di Jesi sono la prima parte completata di un programma che vuole estendersi a 15 mila imprese e 700 chilometri complessivi in tutte le Marche, con stabilità e affidabilità uguali per tutte».

Parla di «infrastruttura strategica» Bacci. «Ciò consente di ottenere il massimo delle performance, con velocità fino a 100 Gigabit al secondo e massima stabilità. Un servizio definito “a prova di futuro” perché in grado di supportare tutte le potenzialità della banda ultra-larga, abilitando le aziende, sia piccole che grandi, all’accesso a tecnologie all’avanguardia (come domotica, big data, IoT). Siamo se non la prima in assoluto, tra le pochissime città delle Marche che hanno completato questa operazione, con il Comune agevolatore e Fibraweb come società che, partecipando al bando pubblico, ha potuto ottenere l’utilizzo dei cavidotti per il passaggio della fibra. E mi fa piacere che anche dal presidente di Confindustria Ancona sia stata evidenziata l’importanza di questa infrastruttura che viene ritenuta fondamentale dal mondo delle imprese per accrescere efficienza, qualità e servizi, migliorando la competitività in un mercato sempre più globale».

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