Jesi-Fabriano

Jesi, vasto incendio: crolla il tetto di un casolare, non ci sono persone dentro

I pompieri in azione dalle ore 18. Le fiamme, altissime, erano ben visibili anche dal circondario

JESI – I Vigili del fuoco di Jesi e Ancona impegnati in zona Coppetella, alle porte di Jesi, per un vasto incendio sprigionatosi attorno alle ore 18 in un casolare diroccato in via Clementina 22. Le fiamme, altissime, erano ben visibili anche dal circondario e data la copertura di travi in legno del casolare, si è esteso con particolare violenza e voracità. I pompieri hanno lavorato per molte ore, sono ancora sul posto per completare le operazioni di spegnimento, rese difficoltose e anche pericolose per gli stessi operanti, dal crollo di parte del tetto.

L’edificio, di circa 700 metri quadrati, sorge in una zona di campagna non lontana dal cantiere allestito per la realizzazione del polo logistico Amazon presso l’Interporto. Secondo indiscrezioni sembra che si tratti di una casa colonica appartenuta a un nobile ormai deceduto da decenni e che gli eredi avevano affittato – assieme al campo adiacente – a un agricoltore della zona. I Carabinieri del Norm della Compagnia di Jesi, intervenuti sul posto con una pattuglia, stanno collaborando con i Vigili del fuoco e stanno cercando, tramite i vicini, di rintracciare l’affittuario per capire se all’interno vi fosse o meno energia elettrica. In tal caso, si potrebbe ipotizzare anche un corto circuito alla base del vasto rogo. E se a dare rinforzo alle squadre dei vigili del fuoco di Jesi e Ancona è anche intervenuto personale dalla sede centrale di Ancona con un’autobotte e un’autoscala per agevolare l’estinzione dell’incendio. Inizialmente le squadre non sono riuscite ad accedere all’interno della struttura per escludere la presenza di persone (non certo residenti, essendo come detto un edificio diroccato, ma qualcuno potrebbe avervi trovato rifugio); l’indomani però, dopo un accurato controllo, è stata esclusa la presenza di persone all’interno dello stabile.

Da accertare anche se si tratti di un incendio accidentale o doloso. Sembra che nelle pertinenze raggiunte, i pompieri abbiano anche rinvenuto delle bombole, circostanza che ha richiesto ulteriore perizia e scrupolo nello spegnimento del rogo e nella messa in sicurezza dell’edificio. Con il rischio che una parte del tetto possa crollare, i pompieri hanno operato con la massima prudenza per non mettere a rischio la propria incolumità.

L’indomani, le operazioni di bonifica dell’incendio del casolare sono continuate fino a tarda mattinata. Sul posto la squadra di Jesi con due autobotti per lo spegnimento degli ultimi focolai e lo smassamento del materiale incendiato.

(notizia aggiornata il 19 marzo alle ore 11.30)

L’edificio di via Clementina 22 diroccato e incendiato

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