Jesi-Fabriano

Jesi, varchi elettronici spenti per le consegne a domicilio

L'accesso nella zona a traffico limitato non deve essere pagato dalle attività che recapitano generi di prima necessità all'interno della città vecchia

L'Arco Clementino

JESI – Stop ai pagamenti per accedere all’interno della zona a traffico limitato. L’agevolazione riguarda esclusivamente le attività che effettuano consegne a domicilio di beni di prima necessità all’interno della città vecchia.

L’amministrazione ha dato pertanto mandato alla Polizia locale «di considerare tali transiti in regime di esenzione dal pagamento della prevista tariffa», stabilendo che il periodo di esenzione cesserà al termine di vigenza delle disposizioni emergenziali in materia di Covid-19, concernenti le limitazioni della circolazione.

«Tutta la normativa emergenziale pone, come obiettivo di carattere generale, la limitazione della circolazione delle persone al fine di contrastare le occasioni di contagio – spiega la giunta Bacci –. Abbiamo conseguentemente ravvisato l’opportunità di incentivare l’attività di consegna a domicilio, allo scopo di ridurre il transito veicolare e pedonale. Considerando anche che nel sito istituzionale del Comune risulta pubblicato, con aggiornamenti quotidiani, l’elenco delle aziende che si sono rese disponibili ad effettuare la consegna a domicilio nel territorio cittadino, si è ritenuto utile agevolare tale attività anche all’interno delle ztl del centro storico, sospendendo temporaneamente la richiesta di pagamento».

Le tariffe per l’accesso all’interno delle ztl

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