JESI – Un uomo barricato all’interno del proprio ufficio che affacciato alla finestra brandisce un coltello e urla, ha una vistosa ferita alla testa che sanguina. Le forze dell’ordine e i soccorsi sanitari all’esterno tentano di entrare. E via Gramsci completamente bloccata.
È cristallizzata così la scena cui stanno assistendo gli jesini dalle 10 circa di questa mattina, venerdì 6 Giugno, quando un uomo si è chiuso all’interno di un’attività commerciale sbraitando dalle finestre e intimando a chiunque di allontanarsi. I carabinieri dell’aliquota Radiomobile della Compagnia di Jesi hanno tentato di fare irruzione all’interno dell’edificio ma uno dei militari è rimasto ferito, raggiunto alla testa forse dal lancio di una bottiglia contenente della benzina o dell’alcol. Presentava anche una ferita al braccio, forse è stato colpito con un coltello.

Dall’interno dell’edificio, un uomo sta dando in escandescenze e minacciando tutti. Stanno intervenendo polizia e carabinieri, in assetto antisommossa, oltre ai vigili del fuoco, il 118 e la polizia locale. Non sono chiare le motivazioni di questo gesto: tra le ipotesi, quella di un disperato gesto dimostrativo contro la notifica dello sfratto del suo ufficio (agenzia immobiliare). L’uomo presenta una vistosa ferita alla testa e continua a chiedere l’attenzione della stampa.
C’è molta preoccupazione e concitazione. Il carabiniere ferito è stato portato in ambulanza al Pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani.
Via Gramsci è stata completamente chiusa al traffico per gestire in sicurezza la delicata situazione.

Intorno alle 13.30 poi l’uomo, dopo una delicata trattativa con il negoziatore, è stato affidato alle prime cure mediche dei sanitari e caricato in un’ambulanza per essere trasportato all’ospedale jesino “Carlo Urbani”.

Sul fatto è intervenuto anche il sindaco di Jesi Fiordelmondo. «Quanto accaduto stamani in via Gramsci meriterà ogni approfondimento da parte di tutti i soggetti coinvolti nell’intervento – ha detto il primo cittadino -. Daremo ogni nostro supporto. In questo momento, desidero esprimere un sentito ringraziamento a tutte le Forze dell’Ordine intervenute, ai Vigili del fuoco e alla nostra Polizia locale. Rivolgo un augurio di pronta e completa guarigione al Carabiniere ferito durante l’intervento».