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Jesi, strade e sicurezza: la Giunta cambia la viabilità. Ecco dove

Dall'asse sud a via Agraria e via Paradiso ma anche nei pressi di ponte San Carlo. Ecco come cambiano le cose

L'incrocio tra via Asiago e via Gallodoro
L'incrocio tra via Asiago e via Gallodoro

JESI – Strade e sicurezza, la Giunta ha varato una serie di modifiche alla viabilità in varie zone della città. Tra queste, lungo l’asse sud da via Asiago non sarà più possibile attraversare il traffico di via Gallodoro per andare in direzione centro.

«Garantire una maggiore sicurezza», è l’obiettivo della Giunta. E dunque, obbligo di svolta a destra per chi da via Asiago si immette su via Gallodoro: chi vorrà imboccare quest’ultima in direzione centro, dovrà raggiungere la rotatoria del centro commerciale Arcobaleno e tornare indietro. In zona c’è la scuola Martiri della Libertà. Rileva la Giunta: «Si è verificato che mezzi in uscita dall’attività commerciale di via Gallodoro 90 non rispettano l’obbligo di svolta a destra creando pericolosa interferenza coi mezzi da via Asiago»

Su via Paradiso la sperimentazione dell’annunciata rotatoria sarà accompagnata dal senso unico a salire su parte della strada che costeggia le abitazioni. La rotatoria avrà «durata di 12 mesi – ha stabilito la Giunta – con una valutazione tecnica intermedia dopo sei. In caso di esito positivo, la programmazione dei lavori per renderla definitiva». Tra i civici 15 e 51 senso unico, a salire. «L’intersezione tra i due assi stradali di via Paradiso è stata individuata come una delle più critiche – è la constatazione – viene percorsa a velocità elevate pur in pieno centro abitato e risulta difficoltosa e pericolosa l’immissione dalla strada secondaria alla principale».

Su via Agraria, senso unico a salire tra l’incrocio con via La Torre e la rotatoria agli innesti con via Paradiso e via Montelatiere ma anche restringimento della carreggiata all’altezza dei cassonetti e limite a 30 orari su tutto il tratto. «In via Agraria – è la motivazione – un fenomeno franoso sta creando avvallamenti, ulteriormente accentuato dall’alto carico veicolare. In attesa delle somme per gli interventi di ripristino, si ha necessità di intervenire almeno riducendo il carico viario».

Infine, dato che «le immissioni dalle vie secondarie a ridosso del ponte San Carlo sono difficoltose in quanto la vista è parzialmente oscurata da barriere stradali e attraversamenti pedonali», divieto d’accesso in via Minonna tra i civici 1 e 3 in direzione via Misa. Obbligo di svolta a destra all’altezza dei civici 1 e 1bis di via Minonna e in uscita dai civici 2A di via Minonna e 170A di via Marconi. Nel complesso, 7.500 euro di spesa per tutti gli interventi.