Jesi-Fabriano

Jesi, strada a disposizione in cambio della recinzione di un terreno privato

L'amministrazione ha stipulato un accordo con il seminario vescovile per poter usufruire di un tratto privato di via Roma, aprendolo al transito pubblico, facendosi carico della sistemazione della carreggiata e dell’installazione di una recinzione metallica a protezione della proprietà ecclesiastica

JESI – Una strada in cambio di un recinto. È l’accordo stipulato fra il Comune e la proprietà del seminario vescovile per aprire al transito pubblico una strada attualmente chiusa al traffico (via Roma Vicinale), che collega appunto l’ex Seminario Vescovile con la sottostante Via Roma.

Nel maggio 2017 il Seminario Vescovile di Jesi si è espresso favorevolmente in merito all’apertura al transito pubblico della medesima strada e alla successiva regolamentazione viaria proposta dal Comune, a condizione che l’Amministrazione Bacci si fosse fatta carico delle opere relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria della carreggiata e delle sue pertinenze (scarpata a monte e a valle), nonché dell’installazione di una recinzione metallica a protezione della proprietà vescovile a monte della strada in oggetto.

«Via Roma vicinale – ricorda il Comune – è stata aperta al pubblico transito, in via sperimentale e per un periodo indicativo di 6 mesi, e ne è stata contestualmente disciplinata la viabilità. La sperimentazione attuata ha dato esito positivo e pertanto si è proceduto con la definizione dei rapporti reciproci tra Seminario Vescovile e Comune di Jesi».

Qualche giorno fa, l’amministrazione ha deliberato in merito.

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