Jesi-Fabriano

Jesi, sportello per il “benessere animale”: l’adozione di Fido si fa in Comune

Mandato agli uffici a «procedere con la stesura del regolamento per l'adozione degli animali da affezione e con l'istituzione di uno sportello "Benessere Animale"»

Immagine d'archivio

JESI – Sportello in Comune per il “benessere animale”, cui rivolgersi anche per l’adozione: la Giunta ha dato indirizzo di procedere alla stesura di un regolamento in tema e di istituire lo sportello in questione.

«Il miglioramento del benessere animale – riflette l’amministrazione – costituisce una delle azioni da mettere in campo e si può sicuramente raggiungere attraverso l’ottimizzazione delle attività di adozione limitando i tempi di permanenza degli animali di affezione presso i rifugi convenzionati con l’ente». Di qui il mandato agli uffici a «procedere con la stesura del regolamento per l’adozione degli animali da affezione e con l’istituzione di uno sportello “Benessere Animale” per il supporto dei cittadini interessati al processo di adozione con l’obiettivo di ridurre i tempi di conclusione del procedimento e limitare i costi del randagismo a carico della collettività».

Verranno dunque individuate modalità di funzionamento dello sportello, orari di apertura e personale da assegnare. Il regolamento riguarderà «l’adozione degli animali da affezione ed in particolare dei cani». Cani che risultano essere oltre 5mila in città.

Quanto ai gatti, recente la promozione ad “oasi felina” del rifugio di via Spina che l’Associazione 4 baffi ha realizzato e gestisce in maniera autonoma già da qualche anno, con dieci posti per accogliere «gatti randagi e bisognosi in particolar modo, animali che non possono essere rimessi sul territorio per varie problematiche». Sono state 240 le adozioni curate negli ultimi due anni dalla “4 baffi”.

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