Jesi-Fabriano

Un gelato per l’Ucraina, a Jesi la solidarietà ha più gusto

Sabato 19 Marzo, nella gelateria Dolcevita di viale don Minzoni, acquistando il golosissimo cono dedicato all'iniziativa, si andrà a sostenere la popolazione ucraina

Il maestro gelatiere Luigi Loscalzo

JESI – Un gelato ancora più buono, perché ha il gusto della solidarietà. I colori sono il giallo e l’azzurro, che corrispondono ai colori della bandiera dell’Ucraina, e si potranno gustare in moltissime gelaterie italiane grazie all’iniziativa “Un gelato per l’Ucraina” con dolcissimi coni il cui incasso sarà devoluto alle popolazioni colpite dalla guerra e in particolare, ai bambini.

A Jesi ha aderito alla bella iniziativa il maestro gelatiere Luigi Loscalzo con la sua storica “Gelateria Cioccolateria Dolcevita” in viale don Minzoni. Sabato 19 marzo, in occasione della Festa del Papà, da Loscalzo così come in moltissime gelaterie italiane, gustare un buon gelato non sarà mai così utile. L’idea è emersa nel corso del Sigep di Rimini, la fiera di settore, che ha studiato due gusti ad hoc per richiamare i colori della bandiera ucraina e sostenere così la campagna benefica portata avanti attraverso Emergency.

«Abbiamo scelto un giorno importante come quello della Festa del Papà per lanciare una campagna di raccolta fondi a sostegno delle popolazioni ucraine e soprattutto dei bambini colpiti nelle ultime settimane dalla guerra – spiega Luigi Loscalzo – è un piccolo gesto, non politico ma umano, perché ritengo che le guerre siano una perdita per l’umanità intera. Famiglie lacerate, paesi distrutti, lutti quotidiani. La nostra categoria si è unita e spero che fino a sabato si uniscano anche altri colleghi sia nelle Marche che nel resto d’Italia, per dare il nostro contributo attraverso la cosa che sappiamo fare meglio, il gelato». Un’iniziativa sostenuta anche da Confartigianato e che si accompagna alle tantissime altre analoghe lanciate in queste settimane per raccogliere fondi per l’emergenza umanitaria e la prossima ricostruzione. A pochi giorni dall’inizio del conflitto infatti scarseggiano e sono destinate a terminare in breve tempo le scorte di cibo, acqua potabile, coperte, farmaci, prodotti per l’igiene e la cura della persona. Così la categoria dei maestri gelatieri ha deciso di mobilitarsi all’unisono ed è stato scelto proprio il 19 marzo – che è un sabato, giorno di maggiore affluenza in gelateria – Festa del Papà, pensando proprio alle immagini strazianti degli ultimi giorni, di padri costretti a separarsi dalle proprie famiglie, ad affidare i propri figli a sconosciuti per raggiungere il fronte.

Ma cosa assaggeremo? Luigi Loscalzo che ha una lunghissima tradizione alle spalle ce lo spiega subito: «Sono due gusti nuovi, il gusto blu è uno yogurt con infuso di “Butterfly Pea Flower” ovvero di fiori di piante di piselli macerate per conferire la tipica colorazione azzurrina; mentre il gusto giallo sarà allo zafferano variegato all’arancio. Acquistare questo gelato significa sostenere Emergency nella campagna solidale per l’Ucraina: si può anche fare un’offerta superiore al costo del gelato». Loscalzo, maestro gelatiere e maître chocolatier dalla tradizione familiare iniziata nel 1969 con l’attività presso la Stazione Ferroviaria, non è nuovo a iniziative solidali. «Faccio anche parte dell’associazione Nutrizionisti senza frontiere di Jesi e collaboro con loro quando ci sono progetti interessanti e che possano andare a sostenere chi è in difficoltà. Se lo facessimo tutti, potremmo davvero raggiungere risultati straordinari», conclude invitando specie i bambini a venire a prendere un gelato davvero buono.

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