Jesi-Fabriano

Sociale, mancano psicologhe per l’assistenza alla disabilità. «L’Asur intervenga»

A chiederlo è il Comitato dei Sindaci dell’Ambito di Jesi, in relazione alla carenza di personale delle Unità che valutano la presa in carico delle persone in età evolutiva o adulte che fruiscono di assistenza scolastica e educativa, inserimenti lavorativi, centri diurni, strutture

JESI – «L’Asur Marche intervenga per superare i problemi di carenza di personale delle Unità valutative dei bisogni e della presa in carico delle persone con disabilità del distretto sanitario di Jesi». A chiederlo è il Comitato dei Sindaci dell’Ambito sociale di Jesi, in relazione alle situazioni di UMEE (Unità valutativa multidimensionale età evolutiva) e UMEA (Unità valutativa multidimensionale adulti).

UMEE e l’UMEA si occupano della valutazione e della presa in carico dei disabili in età evolutiva o adulti che fruiscono dei servizi (assistenza scolastica, assistenza educativa, inserimenti lavorativi, centri diurni, strutture residenziali e così via). Nel territorio del distretto di Jesi sono circa 450 i disabili che richiedono l’assistenza sociale e sociosanitaria.

In particolare è stato segnalato che «da un anno una delle due psicologhe dell’UMEA è andata in pensione e non è stata sostituita e a breve è previsto il pensionamento di tutte e due le psicologhe dell’UMEE senza che ne sia stata, per ora, prevista la sostituzione. E’ del tutto evidente che senza il personale l’assistenza ai disabili non potrà essere garantita e i tempi di attesa per le valutazioni si allungheranno in modo insopportabile».

Il Comitato dei sindaci dell’Ambito sociale di Jesi ha condiviso, in tema, l’allarme del Gruppo Solidarietà che per primo ha sollevato il problema.

 

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