Jesi-Fabriano

Jesi, scuole e Covid: all’ex Archeologico la mensa per Mestica e Martiri della Libertà

Saranno utilizzati come refettori corridoi e stanze del complesso San Floriano. Intanto sono nove, per 160 mila euro di lavori, i plessi da adattare in città alle esigenze di sicurezza

Piazza Federico II, la vista sul complesso San Floriano e sulla fontana dei Leoni

JESI – Sarà tra primo e secondo piano del complesso San Floriano, nei locali in parte occupati fino a qualche anno fa dal Museo Archeologico (oggi trasferito a Palazzo Pianetti), che alunni e alunne delle primarie Mestica e Martiri della Libertà – quest’ultima temporaneamente sistemata per le note vicende tra lo stesso Mestica e l’ex sede del tribunale di Palazzo Carotti- fruiranno del servizio mensa nel prossimo anno scolastico. Qui, alla luce delle esigenze dell’epoca Covid, sono infatti stati individuati gli spazi per i refettori.

Sulla struttura è stato svolto nei giorni scorsi un sopralluogo con la partecipazione di rappresentanti di Comune e Jesi Servizi nonché dei Dirigenti scolastici. Coinvolti corridoi e stanze dell’ ex Museo Archeologico al primo piano e corridoi e, se necessario ai fini del distanziamento, sala musicale del secondo piano del San Floriano.

Sono intanto nove le scuole da adattare alle esigenze di sicurezza, per 160 mila euro complessivi di lavori, finanziati al Comune di Jesi dal Governo. I plessi sono quelli delle scuole dell’infanzia Gola della Rossa e Isola Felice di Piazzale Don Milani, Casali Santa di Via Musone, Anna Frank di Via Gobetti e Arcobaleno di Via Suor Maria Mannori, delle le primarie Mestica, Monte Tabor e Cappannini e delle secondarie di primo grado Borsellino e Federico II. La Giunta ha approvato nell’ultima seduta gli interventi di adeguamento.

Importi più impegnativi i 47 mila euro per la Federico II e i 39 mila per le casette di legno di Piazzale Don Milani. Per il resto si va dai poco più di 5 mila ai 14 mila euro. «Lavorazioni di piccola entità- spiegano dal Comune- per realizzare una differente suddivisione degli spazi, alzare divisori per ricavare due aule dagli ambienti più ampi, allestire la nuova sistemazione».

L’assessora Marisa Campanelli

Spiega l’assessora ai servizi educativi Marisa Campanelli: «Abbiamo deciso questi primi interventi all’interno di un percorso condiviso per garantire una ripresa dell’attività scolastica nelle migliori condizioni possibili e nel rispetto delle normative anti Covid. Continueremo a lavorare incessantemente durante il mese di agosto per fare in modo che tutti i bambini possano tornare in sicurezza a scuola». Prosegue Campanelli: «Meritano un sincero ringraziamento i tecnici, i facchini e gli operai del Comune che stanno operando con grande dedizione affinché tutti i plessi si presentino nelle migliori condizioni possibili. Stiamo anche valutando la possibilità di utilizzare ulteriori spazi, sempre nella disponibilità del Comune, per l’erogazione di un servizio di refezione scolastica rispettoso delle norme sul distanziamento sociale e al tempo stesso che mantenga la qualità prevista dagli standard che ci siamo dati».

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