Jesi-Fabriano

Jesi, sconto alla Tari. L’opposizione di Jesiamo: «Bene ma non benissimo»

«C'è da comprendere se la decisione adottata sia l'unica perseguibile o se tali risorse potevano essere utilizzate anche in altra maniera intervenendo su altre esigenze e difficoltà che il caro bollette sta causando»

JESI – Lo sconto e il differimento del pagamento del saldo della tassa rifiuti decisi dall’amministrazione comunale di Jesi? «Bene ma non benissimo» secondo l’opposizione civica di Jesiamo, che chiede di vederci chiaro.

Per Jesiamo: «Fa bene la Giunta Fiordelmondo ad approfittare di questa opportunità data dal Governo di poter utilizzare le risorse già presenti nei bilanci comunali sotto forma di aiuti Covid per indirizzarli ad alleggerire situazioni di necessità determinati dall’aumento dei prezzi di gas ed energia. Insomma nessuna particolare invenzione da parte dell’Amministrazione Comunale ma solo un aiuto piovuto dall’alto a rischiarare una condotta fino a qui opaca di decisioni». Però, afferma l’opposizione: «C’è da comprendere se la decisione adottata sia l’unica perseguibile o se tali risorse potevano essere utilizzate anche in altra maniera intervenendo su altre esigenze e difficoltà che il caro bollette sta causando alla collettività ma questo lo approfondiremo in sede di commissione consiliare».

Conclude Jesiamo: «Auspicando una estesa applicazione del principio di progressività, vedremo ora come saranno ripartiti questi 500 mila euro tra le varie fasce della popolazione o se sarà una semplice sottrazione aritmetica del totale costi derivanti dalla gestione rifiuti, proprio quei costi che lievitano in maniera costante ogni anno per il fatto che il nostro territorio non ha l’impiantistica necessaria allo smaltimento in loco dei rifiuti e che ha trovato negli anni passati proprio nel PD e Jesi In Comune i più validi oppositori alla loro realizzazione: una sorta di gioco delle tre carte, il classico zuccherino per addolcire la pillola».

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