Jesi-Fabriano

Jesi: salvarono una ragazza presa in ostaggio dal compagno, premiati due carabinieri jesini

I due militari salvarono una ragazza ostaggio del compagno, il 26 marzo scorso, in un B&B della città

JESI – Erano coraggiosamente intervenuti per salvare una ragazza che, il 26 marzo scorso, era stata presa in ostaggio dal suo compagno e trattenuta contro la sua volontà in una stanza in un B&B a Jesi sotto la minaccia di un coltello puntato alla gola. Oggi per il Brigadiere Salvatore Pizzardi e l’appuntato scelto Marco Belli è arrivato un simbolico riconoscimento attraverso il conferimento da parte del Colonnello Carlo Lecca, comandante Provinciale dei Carabinieri di Ancona, dell’encomio semplice concesso dal Comandante della Legione Carabinieri “Marche” Generale di Brigata Salvatore Cagnazzo.

L’encomio è stato consegnato durante una breve ma simbolica cerimonia tenutasi nella mattinata del 5 settembre presso il Comando Provinciale. Ai militari, rispettivamente capo equipaggio e autista dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Jesi, è stata concessa la prestigiosa ricompensa, per aver tratto in salvo una ragazza presa in ostaggio dal suo compagno in una struttura ricettiva della città. L’uomo si era barricato in una stanza di un B&B e teneva in scacco i soccorritori, sotto la minaccia di un coltello puntato alla gola della donna. E’ stato infatti il tempestivo intervento dei militari e soprattutto la capacità di gestione delle fasi più critiche dell’emergenza che hanno consentito di evitare il peggio, riuscendo a fare irruzione, bloccare l’uomo e disarmarlo, con non poche difficoltà, vista la resistenza messa in atto dallo stesso.  

Il Comandante Provinciale si è complimentato con i militari per la professionalità dimostrata, da cui sono state tratte le motivazioni per la concessione del riconoscimento.

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