Jesi-Fabriano

Chiuso il Roy Rebel Festival, tra rock e ecosostenibilità (FOTO)

Conclusa la due giorni di musica e divertimento in piazza della Repubblica a Jesi. Sul palco, Andrea Belfiori, finalista di Sanremo Rock, Cesareo degli Elio e le Storie Tese, Giacomo Castellano, il chitarrista di Pelù e Nannini, Ettore Diliberto, il leader delle Custodie Cautelari, The Catfishers e The Uppercuts

JESI- Chiuso il Roy Rebel Festival, l’evento che ha invaso piazza della Repubblica per due giorni a suon di rock. Venerdì 28 a solcare il palco jesino Andrea Belfiori, finalista di Sanremo Rock, e la sua band, e ospiti speciali: Cesareo, storico chitarrista degli Elio e le Storie Tese, Giacomo Castellano, chitarrista di Piero Pelù e Gianna Nannini, e Ettore Diliberto, leader delle Custodie Cautelari e ideatore della “Notte delle Chitarre”.

Ieri, sabato 29 giugno, il pubblico ha danzato con il sano rockabilly dei The Uppercuts e con il buon country e bluegrass dei The Catfishers. Leonardo Bolognini, fondatore delle due band, su facebook: «Tutto questo è stato possibile grazie a Roy Rebel. Grazie per averci dato l’onore di rappresentare il loro marchio. Grazie anche a tutto lo staff tecnico, e ai fratelli Gianluca e Gabriele Baioni, fondatori e ideatori del marchio».

Roy Rebel è un marchio di borse e accessori, totalmente made in Marche, ideato dai fratelli jesini Gianluca e Gabriele Baioni, già titolari dell’azienda Center Gomma. Facendo tesoro della propria esperienza nell’ambito della gomma e degli pneumatici riciclati, hanno iniziato la produzione di una linea di borse per moto e il lifestyle quotidiano. Il sindaco Massimo Bacci: «Un’esperienza da portare a esempio: gli imprenditori di seconda generazione che riescono a rinnovare e far crescere l’azienda restano figure di riferimento in un momento critico come quello attuale».

Il festival, condotto da Lara Gentilucci, è stata un’occasione per coniugare un sound travolgente e l’attenzione per l’ambiente. Gianluca e Gabriele Baioni: «Un grande soddisfazione portare artisti di fama nazionale a Jesi e vedere realizzato un festival che racchiudi il lavoro e gli sforzi fatti negli scorsi mesi».

L’assessore alla cultura Luca Butini: «Bello il doppio segno sotto cui nasce questo festival: la musica e l’eco sostenibilità, con un prodotto che recupera e dà nuova vita ai materiali».

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