Jesi-Fabriano

Jesi, lavori in partenza alla rotatoria fra via Ancona e viale Don Minzoni

Aggiudicato l'appalto per 120 mila euro, previsti tre mesi di lavori. Intanto perdono sponsor i regolatori del traffico cittadino

La rotatoria fra via Ancona e via Don Battistoni

JESI – Aggiudicato l’appalto per 120 mila euro, stanno per partire i lavori di realizzazione della nuova rotatoria all’incrocio tra via Ancona e viale Don Minzoni. Tre mesi di cantiere previsti per avere il manufatto completato: cinquanta metri di diametro e nove di carreggiata a doppia corsia.

Era costata 120 mila euro anche l’altra poco lontana rotatoria, ultima in ordine di tempo realizzata in città, all’incrocio di accesso alla Zipa fra via Ancona e via Don Battistoni. Lì c’era stata prima una sperimentazione di oltre un anno, un’opera provvisoria con jersey in plastica. Fra via Ancona e viale Don Minzoni invece si passa direttamente alla costruzione definitiva.

«L’intersezione tra via Ancona e viale Don Minzoni- è stata la valutazione degli uffici – è tra le più pericolose della città, i frequenti incidenti che si verificano risultano particolarmente gravi in quanto via Ancona, per la sua conformazione, viene generalmente percorsa a velocità elevate. La realizzazione di una rotatoria provvisoria comporta l’adeguamento della sede stradale attuale e la realizzazione delle relative opere connesse (raccolta delle acque meteoriche, predisposizione cavidotti illuminazione), pertanto è opportuno procedere direttamente alla realizzazione della definitiva».

Intanto perdono sponsor le rotatorie cittadine. Fra recessi dai contratti, mancati rinnovi e in alcuni casi rimozioni già avvenute degli allestimenti, sono stati “abbandonati” i regolatori di traffico agli incroci tra Viale don Minzoni e Via Cascamificio, tra via Roma e via XX Luglio, lungo via Gallodoro e all’intersezione tra viale Cavallotti e via Roma prospiciente l’arco Clementino.

Proprio la rotatoria fra via Ancona e via Don Battistoni era stata invece “adottata” dalla Cnh Industrial, che ha lo stabilimento a poche centinaia di metri di distanza: 15 mila euro di spesa per l’allestimento e 3 mila euro annui per la manutenzione in base all’accordo.

Agli interessati alla sponsorizzazione si richiede un progetto di allestimento che comprenda anche il programma manutentivo per tutta la durata del contratto di sponsorizzazione. Stesso discorso anche per una serie di aree verdi urbane e di pertinenze stradali quali spartitraffico e aiuole.

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