JESI – Sembra la scena di un film invece è successo davvero, tra la paura e l’incredulità di quanti si trovavano a bordo di un autobus del servizio urbano di Jesi. Un giovane, ieri 17 aprile nei pressi della rotatoria di via XXIV Maggio, ha rincorso l’autobus che era in transito, ha azionato la maniglia esterna di emergenza, provocandone un brusco arresto. Poi è salito e ha iniziato a inveire e minacciare l’autista. Attimi di paura tra i presenti ma l’autista ha mantenuto sangue freddo non lasciandosi intimorire da quell’atteggiamento e si è ovviamente rifiutato di riprendere la marcia. Anzi col suo cellulare ha subito chiamato il 112. In quel momento, si trovava nei paraggi, nell’ambito del servizio di prossimità, una pattuglia della Polizia locale che è prontamente intervenuta. Il 22enne esagitato, già noto per aver ripetutamente usufruito del servizio di trasporto pubblico locale senza biglietto, è stato poi identificato, denunciato all’autorità giudiziaria per interruzione di pubblico servizio e minacce e proposto per l’emissione di un foglio di via obbligatorio alla Questura di Ancona essendo, malgrado la giovane età, un personaggio già conosciuto alle forze dell’ordine.

L’intervento è stato praticamente contestuale ad una seconda denuncia, stavolta per appropriazione indebita, trasmessa dalla Polizia locale alla Procura di Ancona nei confronti di un giovane nigeriano, che aveva ricevuto in uso un’auto da un familiare di un connazionale, che si era dovuto recare nel frattempo nel suo Paese di origine. Al ritorno non solo il conoscente si è rifiutato di restituire la vettura, ma la stessa risultava oggetto di fermo amministrativo per aver circolato nonostante un provvedimento di sospensione per omessa revisione, nonché destinataria di ulteriori sanzioni amministrative per accesso non autorizzato nella zona a traffico limitato.