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Jesi, raccolta rifiuti in centro: arrivano le tessere personalizzate per le isole “smart”

Novità resa necessaria dalla constatazione della varietà dell’utenza interessata e del fatto che non tutti hanno modo di fare ricorso a tessera sanitaria o app sul telefonino. Ecco chi potrà fare richiesta

Isole smart per la raccolta rifiuti in centro storico a Jesi (foto da pagina Fb Comune di Jesi)

JESI – Arrivano le tessere personalizzate per l’utilizzo, da parte degli utenti autorizzati, delle nuove isole ecologiche “intelligenti” per la raccolta differenziata dei rifiuti in centro storico. Una novità resa necessaria dalla constatazione della varietà dell’utenza interessata- quella dei residenti, dimoranti o anche frequentatori per motivi di lavoro o di viaggio del centro- e del fatto che non tutti hanno modo di fare ricorso a tessera sanitaria o app installata sul telefonino per la procedura di riconoscimento e l’apertura dell’isola.

L’assessore all’ambiente di Jesi, Cinzia Napolitano

Problematiche che in parte erano già state anticipata dall’assessora all’ambiente Cinzia Napolitano: «Ci sono casi, penso a chi assiste magari persone anziane o a chi si occupa di pulizie negli studi del centro, dove non necessariamente chi butta i rifiuti è l’intestatario stesso dell’utenza. E allora si potrebbe far ricorso anche ad altre tessere o strumenti di identificazione». Resta però convinta l’assessora: «La strada è quella giusta in direzione di un conferimento che consenta il riconoscimento dell’utente e in futuro di pensare ad una introduzione della tariffazione puntuale. Per i cittadini stessi, questo sistema permette di svolgere con maggiore ordine la raccolta differenziata, vantaggi di cui sono certa ci si accorgerà presto».

Le isole “smart” sono ad uso esclusivo degli utenti del centro storico, che si devono autenticare presso le stesse al momento del conferimento dei rifiuti. E così, tenuto conto che in base all’offerta della ditta che ha fornito le isole il sistema di riconoscimento dell’utente non prevede la necessità di una tessera personalizzata ma l’utilizzo di quella sanitaria o del telefonino previa installazione di apposita app, attualmente l’uso della prima è riservato ai titolari delle utenze domestiche residenti, mentre a tutte le altre utenze viene attribuito il sistema di riconoscimento tramite App “La mia Differenziata”.

«Nel corso delle prime settimane di utilizzo delle isole- è però ora la constatazione- sono state segnalate da parte dei cittadini interessati alcune situazioni particolari che difficilmente possono essere gestite con i suddetti sistemi di riconoscimento».

E il Comune ha ora definito i casi nei quali rilascerà, dietro richiesta dell’utente, le tessere personalizzate.

Si tratterà in primo luogo delle «utenze domestiche e non domestiche con più soggetti addetti al conferimento dei rifiuti o con affidamento del conferimento stesso a soggetti terzi» come ad esempio il personale delle pulizie o altri soggetti incaricati. In considerazione poi le «utenze domestiche con soggetti residenti impossibilitati ad utilizzare con continuità la tessera sanitaria a causa di altri usi o a causa di smarrimento/furto della stessa»; le «utenze non domestiche prive di telefono cellulare»; le «utenze domestiche e non domestiche relative ad immobili con conferimento da parte di soggetti terzi che vi soggiornano per breve tempo», ad esempio gli ospiti di bed and breakfast.

La ditta fornitrice delle isole si è resa disponibile a fornire a titolo oneroso, a carico del Comune, le tessere personalizzate.

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