Jesi-Fabriano

Jesi, dispositivo di prevenzione furti: i Carabinieri setacciano la Vallesina

Sono state impiegate 6 pattuglie, 12 carabinieri per un controllo a tappeto della Vallesina con attenzione soprattutto a Jesi, Chiaravalle, Camerata Picena e Maiolati Spontini

Uno dei posti di blocco istituiti dai Carabinieri di Jesi

Sei pattuglie impiegate, dodici militari e una mappatura strategica del territorio, con particolare attenzione ai territori di Jesi, Chiaravalle, Camerata Picena, Maiolati Spontini particolarmente bersagliati dai reati predatori.

I Carabinieri della Compagnia di Jesi hanno eseguito ieri sera un controllo straordinario del territorio finalizzato alla prevenzione e al contrasto dei furti, consumati soprattutto nella fascia oraria del tardo pomeriggio e sera. Sono stati impiegati sei equipaggi e dodici militari, un numero congruo a garantire una perlustrazione ad ampio raggio della Vallesina con una presenza che funge anche da deterrente a chi vorrebbe commettere reati. Sono state identificate 60 persone e controllati 50 veicoli, cui è stato intimato l’alt nei posti di blocco dislocati sulle principali arterie stradali di collegamento del territorio ma anche sulle strade secondarie, che si inerpicano per le campagne, ritenute potenzialmente quelle scelte dai malintenzionati.

Non sono emerse criticità né sono state elevate sanzioni, tutte le persone controllate si sono dimostrate collaborative con gli operanti e non sono state rilevate infrazioni. Particolare attenzione è stata posta ai cosiddetti “obiettivi sensibili”, ovvero quelli che necessitano una vigilanza più assidua: istituti di credito e sportelli bancomat, uffici postali, le piazze maggiormente frequentate e i distributori di benzina. Grande attenzione ai territori di Jesi, Chiaravalle, Camerata Picena e Maiolati Spontini, con le campagne vicine, ritenute le zone più colpite dai reati predatori e per le quali si svolgono periodicamente servizi preventivi ad hoc. I controlli si sono caratterizzati da posti di blocco istituiti su entrambi i sensi di marcia, traffici frequenti specie nelle zone dell’entroterra e soste controllate. Numerosi i passaggi in quelle zone che morfologicamente si presterebbero ad agevolare la fuga di criminali, come strade di campagna, contrade scarsamente illuminate e casolari disabitati. I controlli continueranno sistematicamente anche nelle altre zone della Vallesina.

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