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Jesi, polizza anti-covid per i dipendenti. Il vicesindaco Butini fa chiarezza

La copertura è stata rinnovata quest’anno e prevede anche indennizzi in caso di problematiche causate dal vaccino. «Diminuito il costo vista la sostanziale assenza di tale rischio»

L'assessore alla Cultura di Jesi, Luca Butini

JESI – Polizza assicurativa a tutela dei dipendenti comunali che si ammalano di covid. È quanto ha stipulato il Comune alla luce della pandemia in corso. Una copertura che considera anche altre gravi malattie, non correlate al coronavirus. A fare chiarezza è il vicesindaco Luca Butini, che di professione fa il medico all’ospedale di Torrette.

«La polizza – spiega l’assessore alla cultura – fa seguito ad una precedente stipulata due anni fa, di durata appunto biennale, stipulata per scelta (nessun obbligo di legge) dal Comune di Jesi a tutela dei dipendenti. Al momento della prima stipula i vaccini non erano nemmeno all’orizzonte, ciò che si protegge è il rischio malattia, ricovero ecc. La nuova polizza, con una nuova compagnia visto che è stata fatta un’indagine di mercato, ora nel suo formato standard prevede anche la copertura contro l’eventuale invalidità permanente >25% da vaccino. Significativo che il costo della polizza sia sceso nell’ultimo anno, vista la sostanziale assenza di quel rischio. L’indennità da convalescenza per malattie cerebro-cardio vascolari e neoplastiche è altrettanto uno standard dell’offerta di questo genere di polizze, queste patologie con il vaccino non c’entrano nulla».

L’amministrazione, che spenderà circa 3000 euro (13 euro di premio per ciascun assicurato) ha scelto di rinnovare la copertura alle seguenti condizioni:

– Corresponsione di Euro 100,00 per ricovero da Covid massimo 10 gg;

– Euro 3.000,00 di indennità da convalescenza in caso di ricovero in terapia intensiva;

– Rischio reazioni avverse al vaccino, in particolare:

(*) Diaria di Euro 100,00 fino a 30 gg di ricovero,

(*) Indennità forfettaria pari a Euro 30.000,00 in caso di invalidità permanente accertata superiore al 25% dovuta a reazioni avverse al vaccino.

– Garanzia Gravi Malattie (nulla a che vedere con vaccino e covid) che prevede la corresponsione di una indennità da convalescenza successiva al primo ricovero per le seguenti patologie e importi:

-INFARTO MIOCARDICO ACUTO Euro 1.500,00

-ICTUS Euro 1.500,00

-NEOPLASIE MALIGNE Euro 1.500,00

Non potranno essere inserite in garanzia le persone che hanno compiuto 70 anni.

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