Jesi-Fabriano

Piazza Colocci: riapre il cantiere ma per la copertura bisogna aspettare un altro laser scanner

Da giovedì 26 aprile ancora riprese, dopo quelle effettuate nell'ottobre scorso. Soltanto dopo si procederà con i lavori di riqualificazione partendo dall'inglobamento dei vecchi muri ritrovati

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Laser scanner in azione l'ottobre scorso in Piazza Colocci
JESI – Riprenderanno giovedì 26 aprile prossimo i lavori che porteranno alla riqualificazione di Piazza Colocci, lavori fermi ormai da tempo causa i ritrovamenti archeologici che hanno imposto uno stop al cantiere.

L’obiettivo è quello di porre termine al più presto alle ultime operazioni concordate con la Soprintendenza e subito dopo, finalmente, procedere alla copertura dell’area e delle strutture medievali emerse e dare il via alla nuova pavimentazione.

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Le migliorate condizioni del tempo hanno permesso il riavvio dei lavori
Il fondo, finalmente asciutto, permetterà, infatti, di effettuare ulteriori riprese, tramite laser scanner, le quali consentiranno, insieme a quelle già effettuate dalla “Perigeo Solution“, nell’ottobre scorso, di ricostruire in 3D gli edifici presenti nella piazza prima della loro demolizione nel ‘400.

Questo il percorso intrapreso al fine di lasciare una memoria storica di quello che è stato trovato e che aveva riscontrato particolare interesse da parte dei cittadini, tanto da rendere opportuna l’organizzazione di una serie di visite guidate, la scorsa estate, con l’archeologo Alessandro Biagioni, al quale è stato affidato anche l’incarico di seguire gli scavi in atto a Piazza Pergolesi.

Piazza Colocci
Una volta riqualificata Piazza Colocci non potrà più essere utilizzata per la sosta delle autovetture
L’operazione sarà preceduta da una completa ripulitura degli
scavi per togliere i detriti – ma anche la sporcizia – che nel frattempo si sono formati. Effettuati questi interventi tecnici, il cantiere diventerà completamente operativo e – inglobati i muri in appositi teli – si procederà al riempimento con la terra, al rifacimento della massicciata e al successivo ripristino dei sampietrini che sono stati ammassati a lato di Palazzo della Signoria. Piazza Colocci, così come disposto dalla Soprintendenza in funzione del materiale sottostante ritrovato, non potrà più essere utilizzata per la sosta degli autoveicoli.

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