Patto sicurezza urbana, il sindaco Massimo Bacci firma in Prefettura
Questa mattina, 20 giugno, con il prefetto Antonio D'Acunto. Presente, tra i 12 Comuni sottoscrittori della provincia, anche Jesi con il sindaco Massimo Bacci. Accordo che prevede l'ampliamento degli impianti di videosorveglianza sul territorio cittadino
JESI – Il prefetto di Ancona, Antonio D’Acunto, ha sottoscritto proprio questa mattina, 20 giugno, con 12 sindaci della provincia, il “Patto per l’attuazione della sicurezzaurbana” .
Tra le Amministrazioni presenti che lo hanno sottoscritto, anche Jesi, con il sindaco Massimo Bacci, quindi Barbara, Camerano, Castelfidardo, Cupramontana, Fabriano, Loreto, Osimo, Ostra, Ostra Vetere, Serra dei Conti, Trecastelli.
Il documento costituisce l’applicazione a livello territoriale di quanto previsto dall’art. 5 del decreto legge n. 14/2017 “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” convertito nella legge n. 48/2017.
Con questo accordo gli enti locali sottoscrittori si impegnano, in relazione alle specificità dei contesti territoriali, a «Elevare lo standard di sicurezza attraverso l’istallazione o l’ampliamento di impianti di videosorveglianza che potranno beneficiare di finanziamento statale».
I nuovi impianti andranno così a rafforzare il controllo in maniera significativa della parte della città dove già sono presenti telecamere, una quarantina, vale a dire l’ampia area che va da Porta Valle alla stazione ferroviaria, sottopasso e parcheggio scambiatore inclusi. Con l’allargamento anche ad altre zone, quartiere San Giuseppe, Campo Boario, Parco del Vallato, accessi cittadini compresi.
Con il “Patto” per la sicurezza, Comune e Prefettura si impegnano anche a favorire lo
scambio di informazioni tra le forze dell’ordine e la polizia locale.
I relativi progetti, approvati dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, saranno successivamente trasmessi al Ministero dell’Interno.
Il Patto prevede anche la costituzione presso la Prefettura di Ancona di una cabina diregia che ha il compito di monitorare quale sia lo stato di attuazione del progetto.
Il Prefetto D’Acunto, nell’incontro con i Sindaci, ha sottolineato l’importanza della sottoscrizione del Patto quale strumento di raccordo interistituzionale tra lo Stato e gli Ente locali.
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