JESI – Nella giornata di ieri, 29 novembre, il personale Volanti del Commissariato di Jesi ha segnalato per uso personale di stupefacenti un 28enne tunisino.
Nel corso dei servizi di prevenzione generale e controllo del territorio, intensificati nelle aree più sensibili della città, secondo le direttive del Questore Capocasa d’intesa col Prefetto Pellos, gli operatori di Polizia del Commissariato, diretto dal Vice Questore Dr paolo Arena, concentravano particolare attenzione ai parchi pubblici ove in passato erano state segnalate situazioni di degrado e micro criminalità.
Alle ore 10.30, giunti in via della Fornace presso il parco del Ventaglio, area in cui sorgono anche due scuole materne, gli operatori di Polizia si accorgevano della presenza di un tunisino, noto poiché tratto in arresto da personale del Commissariato a fine settembre, presso i giardini pubblici, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, 45 grammi di hashish. Da subito, alla vista degli agenti, si mostrava teso. Visti i precedenti ed il contesto in cui si trovava, si procedeva ad ispezione e controllo, con esito positivo: nella tasca dei pantaloni indossati, veniva trovato un involucro di carta contenente sostanza stupefacente del tipo hashish, come confermato dal narcotest, del peso di 0,74 grammi.
La sostanza veniva sequestrata amministrativamente e dopo la contestazione immediata, l’uomo veniva segnalato alla Prefettura per uso personale stupefacente e proposto per la misura di prevenzione del daspo urbano. Il Questore di Ancona, Capocasa, nell’urgenza di porre un argine alla reiterazione della condotta, a tutela della sicurezza collettiva, adottava tempestivamente il provvedimento che prevedeva il divieto di accedere nelle aree ove il giovane aveva commesso l’attività illecita ovvero il parco del Ventaglio nonché il divieto di stazionare nei pressi della scuola primaria Monte Tabor e dell’Istituto comprensivo C.Urbani ubicati nelle pertinenze.