Jesi-Fabriano

Jesi, paga l’acconto ma la playstation non si vede. Truffa ai danni di un 22enne, denunciato napoletano

Il vaglia dell'anticipo era stato incassato a Riccione da un campano residente del posto che, all’atto del ritiro, aveva esibito la patente di guida

JESI – Nella giornata di ieri 28 novembre, al termine dell’attività investigativa, il personale di polizia giudiziaria del Commissariato di Jesi ha deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente un 34enne napoletano per il reato di truffa.

Ai primi di novembre, la vittima, (giovane 22enne) presentatasi in Commissariato, sporgeva querela per patita truffa. Il giovane, notava sul portale Vinted un annuncio di vendita di una playstation 5 al prezzo di euro 300. Contattato il venditore, tramite servizio di messaggistica del portale, manifestava il suo interesse all’acquisto ricevendo l’utenza cellulare del medesimo per rapidità nella definizione della trattativa. I due, si accordavano per la dazione di un acconto di 150 euro e della restante somma all’atto della ricezione dell’oggetto. Il compratore, come richiesto, effettuava un vaglia veloce in favore del venditore. Trascorsi alcuni giorni, non avendo ricevuto alcunché, contattava sul cellulare il venditore ma invano. Inoltre, si accorgeva che l’uomo aveva rimosso dal sito Vinted il profilo dal quale aveva postato l’annuncio.

Gli accertamenti espletati dagli agenti del Commissariato, presso l’ufficio postale, consentivano di riscontrare che il vaglia era stato incassato presso la filiale di Riccione da un individuo napoletano residente a Riccione il quale, all’atto dell’incasso, aveva esibito la patente di guida che , da verifiche espletate, non risultava oggetto di smarrimento o furto. Pertanto, l’uomo veniva deferito in stato di libertà competente per il reato di truffa.

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