Jesi-Fabriano

Jesi, occhio all’incrocio: fra via Sanzio e via Radiciotti un’aiuola e inversione dello stop

Il cambiamento dal 4 ottobre, in ballo per ora una sperimentazione di sei mesi. Ma ancora molti del mutamento non se ne avvedono e un po' di confusione resta

Il "nuovo" incrocio fra le vie Sanzio e Radiciotti

JESI – Occhio all’incrocio, perché da qualche giorno, per la precisione dal 4 ottobre scorso, è radicalmente mutato il traffico ad una intersezione fra le più delicate, e anche pericolose, della rete cittadina: all’intersecarsi fra via Radiciotti e via Sanzio, dirimpetto le frequentatissime scuole dell’IIS Pieralisi, ora a dover rispettare lo stop sono i veicoli in arrivo da via Sanzio mentre quelli che salgono da via Radiciotti verso le scuole possono proseguire la marcia senza fermarsi. Invertendo quella che era la situazione da decenni. All’incrocio sorgerà anche un’aiuola, restringendo la carreggiata all’altezza dello stop su via Sanzio. Introdotto da poche ora, per ora il cambiamento è segnalato da indicazioni provvisoria e jersey in plastica posizionati a terra. E sono a dire la verità in diversi quelli che del cambiamento non sembrano avvedersi (o non lo rispettano). Anche perché su via Radiciotti, se i segnali di stop sono stati voltati, resta al momento lo stop della segnaletica orizzontale a creare confusione. Per ora in ballo c’è una sperimentazione di sei mesi.

Il “nuovo” incrocio fra le vie Sanzio e Radiciotti

«Si è preso atto – spiega il Comune nell’ordinanza che modifica il traffico – dei numerosi incidenti che si verificano all’incrocio sito tra via Sanzio e via Radiciotti a causa della scarsa visibilità diretta nonché, nelle ore serali, per l’abbagliamento dei raggi solari per chi proviene da via Radiciotti. E che al fine di mettere in sicurezza l’incrocio sono state adottate diverse soluzioni con rafforzo della segnaletica verticale, posizionamento di lanterna lampeggiate nonchè installazione di dossi rallenta traffico che purtroppo non hanno prodotto risultati soddisfacenti in quanto sono seguitati ripetuti incidenti. È stata valutata la possibilità di realizzare una aiuola sulla sede stradale centrale dell’intersezione con conformazione tale da rallentare i veicoli che transitano nell’intersezione con una migliore reciproca visibilità. Occorre apportare modifiche alla viabilità esistente, in via sperimentale, per un periodo indicativo di 6 mesi al fine di valutare l’efficacia».

Dal 4 ottobre scorso dunque, chi arriva da via Radiciotti può proseguire oltre via Sanzio oppure voltar a destra su via Sanzio stessa; chi arriva invece da questa ultima deve fermarsi, dare precedenza e poi o proseguire oltre via Radiciotti o voltare a destra sulla stessa via.

Altra novità intanto è l’introduzione del limite di velocità ai 30 chilometri orari su viale del Lavoro, all’altezza dell’attraversamento pedonale rialzato realizzato nell’ambito del progetto del nuovo parcheggio all’angolo fra via Garibaldi e via dei Mille. Il limite ai 30 orari è stato introdotto da qualche giorno e, nei due sensi di marcia, è in vigore nei 150 metri che precedono. «L’attraversamento pedonale rialzato consistente in una sopraelevazione della carreggiata con rampe di raccordo, atta – spiegano dal Comune – a dare continuità ai marciapiedi laterali con l’obiettivo di mettere in sicurezza l’attraversamento, abbattere le barriere architettoniche, moderare la velocità dei veicoli interrompendo la continuità del rettifilo». Ad altri attraversamenti rialzati dello stesso tipo si sta lavorando nei pressi di alcune delle scuole primarie cittadine, sui percorsi utilizzati da bambini e famiglie per raggiungere i plessi: in particolare in via Puccini nell’area della Federico Conti, in via XXIV Maggio e via San Giuseppe per la Mazzini e la Garibaldi.

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