Jesi-Fabriano

Jesi, nuovo stop alle isole smart per la raccolta rifiuti in centro

Preannunciato ricorso da uno dei partecipanti alla gara d’appalto rimasto escluso dall’incarico, revocata la procedura di consegna in via d’urgenza. Ci sarà dunque ancora da attendere

L'isola ecologica intelligente già attiva a piazza Sansovino

JESI – Sembrava fatta, con il via libera alla consegna in via d’urgenza delle tredici isole ecologiche automatizzate per la raccolta differenziata smart in centro storico attese da tempo. E invece, ecco lo stop: revocata la procedura, dato che uno dei partecipanti alla gara d’appalto rimasto escluso dall’incarico ha preannunciato ricorso.

«È opportuno e necessario da parte della Stazione Appaltante – spiegano gli uffici – procedere con una verifica di quanto evidenziato dalla ditta per quanto attiene la fase di valutazione delle offerte presentate in sede di gara. È pertanto necessario a scopo precauzionale e a garanzia di tutti i soggetti interessati, procedere, nelle more delle verifiche, con l’immediata revoca della consegna anticipata dell’appalto».

Ci sarà dunque da attendere ancora un po’. Aggiudicataria era risultata una ditta di Valenzano in provincia di Bari. Col bando si era dovuti ripartire da capo lo scorso settembre, cambiando i requisiti minimi. In occasione della prima procedura negoziata infatti nessuna delle offerte pervenute era risultata idonea rispetto a quanto richiesto. In ballo c’è un investimento di poco meno di 175 mila euro, coperto dai fondi di un contributo regionale.

Nel costo dell’appalto rientrano 151 mila e 500 euro per fornitura, trasporto e posa in opera delle isole automatizzate; 5 mila e 300 per la manutenzione e assistenza per almeno un anno dall’attivazione; 7 mila e 500 per la fornitura di rotoli di sacchetti dotati di sistema di identificazione per 1.400 utenze per 6 mesi. Nel dettaglio 72 mila sacchetti da 15 litri per l’organico, 39 mila per plastica e metalli, 39 mila per il secco residuo. Si aggiungono poi Iva e costi per la sicurezza. I nuovi impianti dovevano essere posizionati entro il mese di marzo. L’ampliamento della raccolta rifiuti “smart” si calcola consentirà di raggiungere circa 1.400 utenze. L’individuazione dei siti in gran parte corrisponde con l’attuale posizionamento delle isole di prossimità per ottimizzare la copertura del servizio nella quasi totalità del nucleo storico della città. Saranno quattro le isole grandi standard, da installare due in Piazza Spontini e poi in Largo Saponari e all’Arco Clementino. Altre sette isole dalla profondità massima di un metro e mezzo saranno dislocate fra Via Posterma, Via delle Terme, Via Francesco di Giorgio Martini, Vicolo Amici, Piazza Federico Conti, Via Farri e Costa Mezzalancia. Due le isole piccole, entrambe da installare a Piazza Nuova.