Jesi-Fabriano

Nuovo parcheggio in via Paladini, l’assessore Napolitano: «Servirà per compensare i posti auto eliminati per la ciclabile»

L'amministrazione comunale di Jesi replica alle polemiche dell'opposizione sul progetto di realizzazione di un'area di sosta nelle vicinanze del liceo scientifico

L'assessore Cinzia Napolitano

JESI -Il nuovo parcheggio scambiatore di via Paladini (leggi l’articolo) sarà, in realtà, «un parcheggio compensatore: vale a dire che verrà realizzato per garantire quei posti auto che saranno eliminati per lasciar posto alla pista ciclabile di viale Martin Luter King. Ed è la prima volta che si prevedono infrastrutture per non creare disagi all’introduzione di una pista ciclabile in una parte importante della città». A specificarlo è l’assessore all’ambiente, Cinzia Napolitano, all’indomani della presa di posizione del Pd (leggi l’articolo), che ha contestato la scelta.

«Il progetto di mobilità sostenibile per il tragitto casa-scuola coordinato da Jesi e che coinvolge altri sei Comuni della media Vallesina – spiega l’assessore Napolitano – è stato finanziato dal Ministero dell’Ambiente, ponendosi in graduatoria davanti ad analoghi progetti presentati da città del calibro di Roma, Firenze, Genova, Treviso, Bologna, Perugia, Palermo, tanto per citarne alcune. Spiace che il Pd locale lo liquidi con tanta sufficienza, al contrario dei tecnici dello stesso Ministero dell’Ambiente che lo hanno invece considerato di alto profilo e meritevole di essere sostenuto con quasi un milione di euro. Ad ogni modo riteniamo la mobilità sostenibile un punto di non ritorno. E, relativamente alla nuova area sosta prevista in Via Paladini oggetto di una polemica francamente incomprensibile, penso che prevedere 40 posti auto in una zona dove la sosta è caotica sia all’entrata e all’uscita da scuola, sia per la presenza di attività commerciali sia una buona soluzione».

Relativamente alle tempistiche, evidenzia sempre l’esponente di giunta, «partirà ora la progettazione dell’area di sosta e della pista ciclabile che andrà a servire una scuola dell’infanzia, due primarie e un istituto superiore come il Liceo Scientifico. Sarà condivisa con i residenti e con il mondo della scuola, stimolando un’ampia partecipazione e maturando la consapevolezza che favorire l’utilizzo della bicicletta in luogo dell’auto, e più in generale sviluppare una piena mobilità sostenibile, sarà un punto cardine dell’azione amministrativa anche di questa legislatura».

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