Jesi-Fabriano

Jesi, taglio del nastro per il nuovo Centro Alzheimer “Cassio Morosetti”. «Struttura d’eccellenza»

La struttura, già attiva da qualche mese, è stata intitolata al vignettista la cui prima donazione, effettuata ancora in vita, al Comune, l’ha finanziata per la maggior parte: 800 mila euro di 1,2 milioni totali

Il nuovo Centro Alzheimer "Cassio Morosetti"

JESI – Inaugurazione stamane 15 gennaio per la nuova sede del Centro Alzheimer di via Finlandia. La struttura, già attiva da qualche mese, è stata intitolata a Cassio Morosetti, la cui prima donazione, effettuata ancora in vita, al Comune di Jesi, l’ha finanziata per la maggior parte: 800 mila euro di 1,2 milioni totali di spesa.

Taglio del nastro per il nuovo Centro Alzheimer “Cassio Morosetti”

In prima fila al taglio del nastro, il sindaco Massimo Bacci, gli assessori Marialuisa Quaglieri, Roberto Renzi e Luca Butini. Ha ricordato Bacci: «Con il Maschiamonte, la Casa delle Genti, il centro per l’autismo e la prossima ristrutturazione della casa di riposo, un percorso importante negli anni per i più fragili. Morosetti avrebbe già allora voluto destinare le risorse allo spostamento della fontana, “lottammo” per convincerlo a cambiare idea e dare risposta a un impegno preso con le famiglie». Presenti alla inaugurazione queste ultime, quelle dei venti utenti che attualmente possono fruire dei servizi del Centro Morosetti che, spiega Quaglieri: «Sarà il punto di riferimento di tutto ciò che ruota intorno all’Alzheimer, dall’associazionismo alla formazione degli operatori» Per il presidente Asp Matteo Marasca: «Struttura che emana bellezza e calore e testimonia dell’interesse del pubblico per le persone più fragili e dunque del livello di civiltà della nostra città». Ad accompagnare la cerimonia il violino di Marco Santini.

Così Sara Secondini, della associazione Alzheimer Marche: «Una emozione, una struttura d’eccellenza come questa. Il volontariato può aiutare e dare una mano ma sono fondamentali l’impegno e la vicinanza del pubblico».

Aggiunge Bacci: «Grazie alla donazione di Morosetti e al prezioso sostegno di Lions, Rotary ed aziende del territorio, abbiamo inaugurato un centro diurno demenze che è già preso a modello a livello nazionale. Innanzitutto perché sorge su un edificio completamente nuovo e non, come spesso capita per certi servizi, su un vecchio immobile riadattato che ovviamente presente sempre criticità. Secondariamente perché è stato pensato e costruito secondo le più moderne tecniche di ingegneria applicata agli studi specifici su malati affetti da questa patologia».

Il Centro Alzheimer era ospitato, dall’epoca della sua apertura nel 2017, in via San Giuseppe, nei locali ex Maschiamonte. Il nuovo immobile è su un unico piano, con fondamenta in calcestruzzo, struttura in legno e soluzioni architettoniche appositamente studiate tenendo conto della tipologia degli ospiti. Per validare il progetto il Comune si è avvalso della consulenza tecnico specialistica di Tesis, centro di ricerca sui sistemi e sulle tecnologie per le strutture sanitarie sociali e della formazione del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze. É stato tale centro ad elaborare per la Regione Toscana le “linee guida per la progettazione di strutture assistenziali destinate ai malati di Alzheimer”.

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