Jesi-Fabriano

Jesi, nuovi Ospedale di Comunità e Casa di Comunità. L’Ast: «Consegnati i lavori, 9 milioni di investimento»

L’immobile si sviluppa su due piani di cui uno seminterrato dove sono previsti i locali tecnici a servizio dell’attività sanitaria. L’intervento prevede anche la sistemazione dell’area esterna circostante all’immobile

JESI – Il giorno 10 febbraio è avvenuta la consegna dei lavori relativi alla realizzazione della Casa di Comunità e dell’Ospedale di Comunità di Jesi alla presenza del Direttore dei Lavori l’Ing. Maria Raffaella Tamburi della società di ingegneria Termostudi S.r.l., del Responsabile dei lavori l’ing. Claudio Tittarelli dirigente della AST di Ancona e del Procuratore Luca Marchegiani, della ditta appaltatrice, il Consorzio AR.CO. Lavori Soc. Coop. , che ha designato per l’esecuzione dei lavori la consorziata società CPL Concordia Soc.Coop.

L’intervento riguarda la costruzione di una palazzina all’interno della quale saranno ubicati l’Ospedale di Comunità per una dotazione di 30 posti letto (in allestimento nella prima fase 16), che svolgerà la funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero e la Casa della Comunità Hub che è una struttura di prossimità dove sarà presente una équipe multiprofessionale di medici, operatori sanitari e personale di supporto.

L’investimento per la costruzione della nuova palazzina ammonta a quasi 9 milioni di Euro (circa 6,3 milioni di Euro per l’Ospedale di Comunità e circa 2,6 milioni di Euro per la Casa della Comunità) e sarà finanziato per circa 7,3 milioni di Euro con i fondi PNRR e la restante quota con le risorse economiche aggiuntive messe a disposizione dalla Regione Marche. L’immobile si sviluppa su due piani di cui uno seminterrato dove sono previsti i locali tecnici a servizio dell’attività sanitaria. L’intervento prevede anche la sistemazione dell’area esterna circostante all’immobile nella quale è previsto un parcheggio, la viabilità, la sistemazione di zone a verde nonché la realizzazione di un piazzale per lo stoccaggio dei gas medicali. L’area di intervento, per una superficie di circa 9000 mq, ubicata nella zona antistante l’Ospedale Carlo Urbani, è stata concessa dal Comune di Jesi a titolo gratuito con diritto di superficie alla AST di Ancona.

«Con l’Ospedale di Comunità e la Casa di Comunità di Jesi, stiamo aggiungendo un altro tassello nel percorso di rafforzamento della sanità territoriale nelle Marche e nella Provincia di Ancona. Questo ci permette di garantire risposte più tempestive ed efficienti ai bisogni di salute della popolazione e di alleggerire gli ospedali per acuti, come quello importantissimo di Jesi, dai pazienti affetti da cronicità e fragilità» dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini.

«Rivendico l’attuazione di questo progetto che sta dando importanti risultati, rispetto alla visione degli ospedali unici provinciali, per il potenziamento di una medicina di prossimità, con servizi più vicini ai cittadini e alle famiglie. Queste strutture saranno cruciali anche per evitare ricoveri impropri, garantire terapie post-acuzie e alleggerire la pressione nei pronto soccorso. Stiamo lavorando anche per aumentare la capacità di erogare prestazioni ai cittadini, ridurre le liste d’attesa e semplificare l’accesso a servizi di diagnostica e prevenzione attraverso un piano di azioni concrete: il rinnovamento del parco tecnologico con l’installazione di 57 nuove grandi apparecchiature ad alto contenuto tecnologico; l’apertura dei Punti Salute e l’attivazione delle Farmacie dei Servizi. Dopo due anni di Covid, abbiamo riportato la sanità delle Marche tra le prime cinque regioni in Italia, fruendo della quota premiale di 26 milioni che aumenta la nostra forza riformatrice».