JESI – Domenica 20 maggio si rinnova nelle piazze delle principali città italiane l’appuntamento con la Giornata del Naso Rosso, organizzata dai volontari clown di corsia di VIP Italia Onlus.
L’evento, giunto alla sua 14esima edizione, è l’unico durante il quale vengono raccolti i fondi necessari per sovvenzionare i progetti della Federazione VIP ViviamoInPositivo Italia Onlus.

A Jesi l’evento si terrà ai giardini pubblici di Viale Cavallotti, dalle 10 alle 18.30, con i volontari del Vip Clown Vallesina, realtà nata nel 2010 su iniziativa di sei soci tra cui Stefano Brodolini che è l’attuale presidente. «Vip Clown Vallesina è nato da una costola di Claun Ciofega di Senigallia – spiega – La nostra realtà è così entrata a far parte delle 59 città italiane dove la realtà associativa è presente».

Quali sono le attività che svolgete?
«In Vallesina operiamo alla Casa di Riposo di Jesi, nei reparti di Pediatria, Medicina e Broncopneumologia dell’ospedale Carlo Urbani. A differenza di quel che si può pensare operiamo molto più con gli anziani che con i bambini, infatti andiamo alla Casa di Riposo di Jesi, in quelle di San Marcello, Falconara, Cupramontana e Santa Maria Nuova, svolgiamo anche dei servizi per il Santo Stefano di Villa Potenza. Ci rechiamo anche a casa di bambini che per via di malattie come la leucemia non possono uscire. A queste persone e ai loro familiari portiamo musica e allegria. Indossiamo il naso rosso e un camice bianco e colorato che ci contraddistingue».

Un momento di svago per anziani e ammalati ma anche per le loro famiglie?
«Si, spesso per gli anziani il nostro arrivo serve per svagarsi e così è anche per i familiari che li assistono. Con musica e colori facciamo trascorrere del tempo in allegria a queste persone che hanno bisogno di rompere lo schema, monotono, della giornata. Molti anziani approfittano della nostra presenza per parlare, ci raccontano il loro passato, per loro è un momento di svago che trascorrono con musica e colori».

Vip clown Vallesina è una associazione con tanti giovani, cosa significa per voi fare questa esperienza?
«Spesso basta un grazie per ritornare a casa arricchiti di quel che si è fatto. Ci divertiamo, e da queste esperienze, dalla conoscenza di molte persone e delle loro storie, traiamo sicuramente un beneficio. Ci rendiamo conto, e questo fa bene anche a noi, che per queste persone svolgiamo un compito importante. Sono dodici anni che faccio il clown ed ogni volta è come se fosse la prima».

Quali progetti avete in cantiere?
«Il prossimo anno partiremo con il progetto scuole allo scopo di portare la nostra filosofia del “vivere in positivo” tra i ragazzi. Sperare in queste generazioni è parte della nostra missione».

Domenica prossima, 20 maggio, i ragazzi del Vip clown Vallesina saranno ai giardini pubblici di Viale Cavallotti dalle 10 del mattino fino alle 18.30 del pomeriggio, quando la giornata si chiuderà con una grande festa e lo spettacolo conclusivo dei clown. Tra bolle di sapone, giochi e divertimento, sarà l’occasione per i volontari di far conoscere i loro progetti, tra cui anche le missioni all’estero. La Giornata del Naso Rosso sarà, altresì, l’occasione per entrare nel mondo VIP, per conoscerne i valori e i corsi avviati per entrare nell’associazione. Con le risorse raccolte durante la Giornata del Naso Rosso, infatt, è possibile sostenere i corsi di formazione per i volontari clown delle 59 Associazioni federate, le missioni organizzate nei paesi in via di sviluppo, i progetti da realizzare nelle scuole ed aiutarci a diffondere, tra l’opinione pubblica, la conoscenza della clown terapia e della filosofia del “Viviamo In Positivo”, alla base dei valori di VIP Italia Onlus. Tutte queste attività vanno a sostenere la missione base di ogni volontario di VIP Italia, ossia il servizio tra le corsie degli ospedali, delle RSA, nelle carceri e nei luoghi di sofferenza, per portare il sorriso e la leggerezza in luoghi dove spesso vengono a mancare. In Italia l’associazione nasce nel 2003; in tutto il territorio vanta un totale di 4.400 volontari. Nel 2016, sono state prestate circa 150mila ore di volontariato clown nelle 200 strutture convenzionate, tra ospedali e case di riposo.