Jesi-Fabriano

Jesi, minacce di «piombo» sul gruppo social per l’inaugurazione del centro islamico: denunciato un 74enne

Lo scorso 1 marzo il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo aveva formalizzato la querela dopo i messaggi apparsi su un gruppo social. All’uomo, titolare di porto d’armi, ritirate in via cautelativa armi e licenza

Centro-culturale-islamico-Al-Huda-Jesi1
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JESI – Nella giornata di ieri 11 marzo al termine dell’attività investigativa, il personale della Polizia di Stato del Commissariato di Jesi ha deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente un 74enne jesino per il reato di minacce e diffamazione.

Lo scorso 1 marzo il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo ha formalizzato querela in merito ad alcuni post diffamatori pubblicati in un gruppo social in data 25 febbraio scorso. In particolare, veniva postato un articolo afferente all’inaugurazione del nuovo centro islamico, alla quale il Sindaco aveva preso parte unitamente ad altre persone.

Un utente, nello scambio di messaggi, che alludevano a presunte agevolazioni nei riguardi di cittadini extracomunitari per tornaconti elettorali del Sindaco, pubblicava un post dal tenore minatorio «si però dovrà fare i conti con il piombo». Nella medesima conversazione social, pubblicava altri messaggi diffamatori… «basta subire….svegliamoci ed incominciamo ad agire…».

Gli accertamenti investigativi basati sull’analisi del profilo social e sulla escussione a sommarie informazioni di potenziali testi, consentivano di risalire all’autore dei post il quale raggiunto dalla Polizia del Commissariato, veniva deferito all’autorità giudiziaria competente per minacce gravi e diffamazione. All’uomo, titolare di porto d’armi, venivano ritirate in via cautelativa le armi e la licenza in suo possesso.