Jesi-Fabriano

Jesi, libri in dono per il reparto di pediatria

Una famiglia della Vallesina, in ricordo di una persona cara prematuramente scomparsa, ha regalato al reparto una libreria con tanto di volumi da mettere a disposizione di bambini ricoverati e genitori

L'ospedale "Carlo Urbani" di Jesi
L'ospedale "Carlo Urbani" di Jesi

JESI – Una libreria completa di volumi a uso esclusivo del reparto di pediatria e neonatologia dell’ospedale Carlo Urbani di Jesi. Per i bambini, quindi, e per i loro genitori. A donarla, una famiglia della Vallesina, in ricordo di una persona cara prematuramente scomparsa. Il valore ammonta a circa 1000 euro, ma i freddi numeri dicono ben poco. L’atto di mecenatismo, come facilmente intuibile, vale molto, molto di più.

L’Area Vasta 2, prendendo atto della volontà esplicitata dalla famiglia, ha provveduto a deliberare l’accettazione della donazione e ora si occuperà del trasporto e dell’installazione della libreria all’interno dell’unità operativa.

L’idea è quella di allestire un’area lettura per bambini e ragazzi, approfittando, appunto, del bellissimo gesto. Non è la prima volta che accade. Spesso, le persone che hanno avuto a che fare con l’ospedale, anche con epiloghi purtroppo non positivi, regalano i propri beni, o effettuano acquisti ad hoc, per omaggiare il personale che si è occupato dei familiari.

Assieme alla libreria, l’azienda sanitaria locale, nell’ultimo periodo, ha ricevuto televisori e carrozzine. In genere, il reparto di pediatria è quello che più beneficia della generosità dei cittadini, attraverso la donazione di attrezzature e oggetti volti a facilitare l’attività professionale degli operatori e a migliorare il comfort alberghiero dei bambini ricoverati. Molto attivi in tal senso, ad esempio, gli ultras della Jesina calcio, che hanno regalato persino un lettino.

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