JESI – Teatro Pergolesi, affidato l’appalto per l’intervento di efficientamento energetico del gioiello di Piazza della Repubblica. Nel complesso, un intervento da 280 mila euro, suddiviso in due lotti relativi agli impianti (160mila) e agli infissi (120mila), entrambi affidati alla CO.GE.BEN., ditta con sede legale a Napoli. Erano state 25 per il lotto infissi e 30 per il lotto impianti le offerte che erano pervenute. La spesa è finanziata da fondi Pnrr.
Il Pergolesi fu inaugurato nel carnevale 1798 in sostituzione del precedente Teatro del Leone. Nel corso dell’Ottocento numerosi furono gli interventi, dalla sistemazione della piazza antistante, verso il 1828, ai lavori di ampliamento, tra il 1834 e il 1837, sino all’installazione nel 1839 dell’orologio monumentale sulla facciata. Nel 1850 fu realizzato dallo jesino Luigi Mancini il sipario storico raffigurante l’ingresso in città di Federico II, è del 1883 l’intitolazione a Giovanni Battista Pergolesi. Nel 1929 il passaggio di proprietà al Comune e, nel 1968, il riconoscimento di “Teatro di Tradizione”, ancora oggi l’unica ad essere attribuita ad una città non capoluogo di provincia. Dall’estate 2005 è la Fondazione Pergolesi Spontini che si occupa della gestione del teatro.
Nell’ultima stagione lirica sono stati oltre 7.800 gli spettatori e 400 gli artisti protagonisti di 6 produzioni per 22 recite. La prossima metterà in scena, tra ottobre e dicembre, quattro titoli d’opera e un balletto: le nuove produzioni del “Don Giovanni” di Mozart e de “L’olimpiade” di Pergolesi, la prima esecuzione assoluta de “Il giudizio di Paride. Processo a un deicida” su libretto di Fabio Ceresa e musica di Paolo Marchettini, “La bohème” di Puccini, e “Romeo e Giulietta” balletto su musica di Tchaikovsky.