Jesi-Fabriano

Lampade votive, gli intestatari pagano doppio

Un problema informatico della ditta incaricata dell'emissione dei bollettini. Ecco la causa del raddoppiamento dell'importo per gli utenti intestatari dei lumini del cimitero di Jesi. I Servizi Cimiteriali sono già attivi per risolvere il qui pro quo

La zona del cimitero di Jesi

JESI- Bolletta raddoppiata per 313 intestatari delle lampade votive del cimitero di Jesi. La causa è stato un problema informatico della ditta incaricata dell’emissione dei bollettini annuali per il pagamento annuale delle lampade. La bolletta avrebbe riportato la cifra di 48,26 euro invece di 24,13.

I coinvolti sono gli intestatari di quelle lampade votive poste tra due loculi: anziché metterne una a loculo, c’è infatti chi sceglie di posizionarne una al centro, specie se i defunti sono proprio congiunti. In questo caso l’importo viene frazionato per ciascuno dei due loculi. Ma, per una errata lettura informatica, nei bollettini inviati l’importo è stato considerato per intero tanto per l’uno quanto per l’altro defunto, raddoppiando di fatto la somma da versare.

Il personale dei servizi cimiteriali si è subito attivato per risolvere la questione: ai 313 cittadini interessati sarà inviato un nuovo bollettino con l’importo corretto. Chi avesse già pagato è invitato a prendere contatti con i Servizi Cimiteriali all’Ufficio Anagrafe di Via Mura Occidentali 8 per accordarsi sulla restituzione.

 

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